ALLARME BOMBA – Ieri pomeriggio, a causa di un allarme bomba, il volo United Airlines 971 diretto da Roma Fiumicino all’aeroporto internazionale O’Hare di  Chicago è stato costretto ad un atterraggio di emergenza nell’aeroporto di Shannon in Irlanda. A coprire gli oltre 7700 km del volo UA 971 è un Boeing 767-300 che ieri aveva a bordo 207 passeggeri più 11 membri dell’equipaggio. Da ciò che hanno riportato le autorità irlandesi pare che all’interno di uno dei bagni dell’aereo sarebbero stati ritrovati appunti che lasciavano presagire la presenza di una bomba a bordo. L’equipaggio ha lanciato l’allarme alle 12:45, quando già il volo si era addentrato nell’Oceano Atlantico per 200 km, ed ha chiesto di poter tornare indietro e di atterrare a Shannon, che è attrezzato per la bisogna, cosa che è avvenuta un’ora più tardi. Mentre il Boeing scaricava il carburante in eccesso, per poter atterrare in sicurezza, le autorità irlandesi preparavano l’aeroporto per l’arrivo dell’aereo “incriminato”.

ALLARME BOMBA – Le forze di polizia irlandesi hanno perquisito sia i bagagli a mano che quelli nella stiva. Ai passeggeri è stato anche richiesto di scrivere un testo per poter confrontare la loro calligrafia con quella degli appunti ritrovati nel bagno, nell’evidente tentativo di trovare l’autore degli scritti. Mentre gli inquirenti facevano il loro lavoro i passeggeri sono stati ospitati in città per la notte; al momento non si hanno notizie di ritrovamenti di ordigni né di arresti, quindi si potrebbe trattare di un falso allarme, ma è ancora presto per dirlo.

ALLARME BOMBA – Secondo quanto comunica la United Airlines il viaggio dovrebbe riprendere oggi alle ore 15 per consentire ai viaggiatori, dopo lo spavento di ieri, di arrivare a Chicago nel pomeriggio di oggi e godersi la permanenza negli USA con una storia di scampato pericolo da raccontare.

 

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