Ivrea: scontro tra treno e TIR nella notte [Video]
SCONTRO TRA TRENO E TIR AD IVREA – Un impatto tremendo quello che ha devastato il convoglio 10027 partito dalla stazione di Torino Porta Nuova alle 22.27 e diretto a Ivrea, nell’ultima corsa di giornata. Il treno si è schiantato contro un TIR adibito a trasporto speciale proveniente dalla Repubblica Ceca che si trovava sui binari nei pressi di un attraversamento. Restano ancora da stabilire i motivi per i quali il mezzo pesante fosse sulle rotaie. Al momento i morti accertati sarebbero almeno due, il macchinista del treno che non sarebbe riuscito ad evitare l’impatto nemmeno azionando il freno di emergenza e un addetto alla scorta del convoglio speciale che trasportava container-silos di grandi dimensioni ad un’azienda di Foglizzo.
SCONTRO TRA TRENO E TIR: LA DINAMICA – L’autista del TIR, rimasto illeso nel tremendo impatto, è stato sottoposto ad alcooltest per capire le possibili motivazioni della tragedia. Uno degli addetti al trasporto eccezionale ha dichiarato a Repubblica.it: “Stavo facendo segno all’autista di passare e la luce è diventata rossa all’improvviso. Allora mi sono messo ad urlare alla radio. Gli ho detto di tornare indietro perché non ce l’avrebbe fatta a far passare tutto il cassone. Lui ha messo la retro ma in quel momento la sbarra è venuta giù ed è rimasto incastrato in mezzo al passaggio a livello”. Versione confermata anche da un altro autista del convoglio: “Quando hanno visto lampeggiare il passaggio a livello sono passati solo tre secondi prima che si abbassasse la sbarra. A quel punto la motrice era passata ma il rimorchio no. Poi dopo cinque minuti in cui non si sapeva cosa fare hanno visto arrivare il treno e l’impatto è stato micidiale”.
SCONTRO TRA TRENO E TIR: LE CONSEGUENZE – Terribili le immagini che arrivano dal luogo dell’incidente, la motrice del treno e i primi due vagoni sono deragliati, finendo uno sopra all’altro in un inferno di lamiere. Il capotreno sarebbe tutt’ora ricoverata in gravissime condizioni. A coordinare le indagini il procuratore capo di Ivrea Giuseppe Ferrando, assistito dal comandante provinciale dei Carabinieri Emanuele De Santis, che hanno anche raccolto le prime testimonianze dell’incidente. Un militare che era in una delle carrozze ha raccontato: “Ero sul terzo vagone, ho sentito vibrare tutto. Vibrava sempre più forte e ho capito che stavamo deragliando. Poi ho sentito un boato fortissimo. Io per fortuna sono riuscito a tenermi salvo e non sono ferito”.
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