Ciampino, tenta di sgozzare la moglie e si uccide
Un ennesimo dramma familiare si è consumato all’alba di ieri nel centro di Ciampino, comune alle porte di Roma, dove un uomo di 42 anni, Alessandro Tolla, ha tentato di uccidere la moglie, la 37enne Maria Giuliano per poi gettarsi dal terzo piano della loro abitazione. L’uomo è morto sul colpo andando a finire sul tetto del garage condominiale, mentre la moglie è stata ricoverata in gravi condizioni con un profondo taglio alla gola, il volto tumefatto e altre ferite al Policlinico Tor Vergata, dove ha subito un intervento chirurgico di quattro ore. La donna sembra essere ora fuori pericolo, anche se risulta ancora ricoverata in prognosi riservata.
Secondo una prima ricostruzione della polizia, sembra che all’alba di ieri, poco prima delle 5.30, la coppia che si stava preparando per un breve viaggio a Matera per il ponte del 1°maggio, abbia avuto una violenta lite al termine della quale il 42enne avrebbe commesso il folle gesto, aggredendo la moglie. Maria Giuliano avrebbe tentato disperatamente di difendersi e anche di impedire al marito di gettarsi afferrandolo per gli indumenti che aveva addosso, inutilmente. Ancora ignote le cause del raptus di Alessandro Tollo che non aveva precedenti penali a suo carico. I due, sposati da quattro anni e senza figli, sembravano non avere particolari problemi: lui lavorava nel ramo assicurativo e lei, originaria di Catania, esercitava la professione di avvocato. A dare l’allarme i vicini di casa della coppia, fra loro un’amica della trentenne che se l’è vista davanti, sul pianerottolo, disperata e coperta di sangue. Ora la testimonianza della moglie e l’analisi sui telefoni cellulari chiarirà i motivi che hanno spinto il 42enne a tanto, un omicidio-suicidio che fortunatamente non è riuscito del tutto e che non andrà ad allungare la lista dei cosiddetti femminicidi, ma che certo avrà segnato per sempre la vita di questa giovane “sopravvissuta”.
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