Moto Gp Qatar: Dovizioso e tanta Italia
GP QATAR – Ieri in Qatar ci siamo tolti un bel po’ di soddisfazioni: la cosa più importante ovviamente è il risultato della MotoGP con la vittoria di Andrea Dovizioso, il terzo posto di Valentino Rossi e un Marc Marquez sempre fenomenale che si deve accontentare della seconda posizione. Ma le buone notizie non si fermano qui. Già con i ragazzini della Moto3 abbiamo avuto buone indicazioni con il terzo posto di Dalla Porta e il quarto di Antonelli, ma non solo. Fabio di Giannantonio si è piazzato sesto dopo un recupero spettacolare, Andrea Migno decimo e pur se non è arrivato al traguardo anche Bazzecchi è stato in lotta per il podio cadendo però al penultimo giro. Anche Enea Bastianini stava facendo un gara di vertice ma è caduto prematuramente nella prima parte di gara.
Insomma buone indicazioni arrivano dai giovani che ci consentono di guardare al futuro con ottimismo. La conferma del buon lavoro fatto, arriva dalla Moto2 con la vittoria di Francesco Bagnaia, al suo esordio nella categoria, con la moto del team di Valentino Rossi a conferma che al ranch non si scherza per niente anzi è da considerarsi come una vera a propria fucina di talenti. Secondo si piazza Lorenzo Baldassarri di anni 22, seguito da Mattia Pasini che non è riuscito a sorpassare Marquez, in lotta con i freni della sua moto, ed è finito quarto. Bene ha fatto anche Luca Marini che ha conquistato una ottima nona posizione al traguardo.
GP QATAR – Insomma questo GP del Qatar, come gara di esordio della stagione, ci ha dato indicazioni molto positive sulla salute del nostro motociclismo professionistico: abbiamo molti papabili campioni del futuro nelle due categorie dei giovani. Altra cosa che ha colpito nelle gare di ieri è stata la capacità degli azzurri di comportarsi bene anche nel passaggio di categoria: la vittoria di Bagnaia all’esordio in Moto2 e il dodicesimo tempo di Franco Morbidelli in MotoGP ne sono testimoni.
GP QATAR – Che il fenomeno sia Marc Marquez non c’è dubbio alcuno, ma che anche gli azzurri siano competitivi questo pure è certo. Andrea Dovizioso ieri è stato fenomenale. Nelle prime fasi di gara, quando si è ritrovato in settima piazza, è riuscito a gestire la situazione con pazienza; è rimasto attaccato al gruppo di testa senza stancare gli pneumatici, poi dopo 7 giri, con un solo colpo, alla staccata della prima curva del circuito, ha sorpassato Petrucci e Crutchlow e si è piazzato in quarta posizione, tallonando Marquez, Rossi e Zarco. Poi il sorpasso a Rossi, poi quello ai danni di Marquez, poi Zarco ha ceduto di schianto come i suoi pneumatici, poi la battaglia con Marquez negli ultimi due giri in cui ha resistito all’attacco dello spagnolo portato all’ultima curva grazie a un meraviglioso incrocio delle traiettorie, quindi la vittoria.
Insomma Dovi c’è e di brutto ma anche il terzo posto di Valentino Rossi è una delizia per un atleta di 39 anni; il Dottore è sempre tra i più competitivi. Bene anche Danilo Petrucci finito quinto e Andrea Iannone piazzatosi nono. Che dire di Morbidelli che all’esordio in classe regina è finito in dodicesima posizione? Che non vediamo l’ora di rivederlo in Argentina tra tre settimane, quando i nostri dovranno darsi davvero da fare per battere Marquez che in America è il vero mattatore.