Nigeriana uccisa in Cara: fermato il marito

Nigeriana uccisa in Cara – Un altro caso di uxoricidio. L’ennesima tragedia consumatasi all’interno delle mura domestiche. Miracle Francis, nigeriana di 26 anni, è stata trovata a terra, riversa in una pozza di sangue, nel suo alloggio in Cara del Mineo. A dare l’allarme la figlia di otto anni che, intorno alle 22,00 del 1 gennaio, si è trovata di fronte al corpo agonizzante della madre. Per la donna non c’è stato nulla da fare. Secondo i primi rilievi pare che la vittima sia stata uccisa con una coltellata alla gola: una lama di 13 centimetri risultata fatale per la giovane nigeriana. Gli inquirenti non hanno dubbi: si tratta di uxoricidio. Il marito della donna, Bill Francis – originario del Mali – è stato fermato dalla squadra mobile della Questura di Catania proprio mentre era in procinto di farsi inviare dei soldi da un connazionale , all’interno di un internet point. L’intento era quello di programmare la fuga dal paese attraverso una breve sosta nel nord Italia dove, pare, l’uomo avesse residenza.

Nigeriana uccisa in Cara- Il 23 novembre scorso l’emergenza femminicidio ha varcato le soglie del Parlamento: secondo i dati della commissione parlamentare di inchiesta sono quasi 7 milioni le donne che hanno dichiarato di aver subito violenza fisica e sessuale. “Le donne non possono essere messe davanti al bivio di uscire dai social network o accettare di subire violenza. A loro dico: denunciate, siamo in uno Stato di diritto e possiamo difenderci attraverso le leggi”. Queste le parole di Laura Boldrini durante l’intervento al seminario dal titolo “Fermare la violenza sulle donne. Insieme si può fare”. Un invito alla collaborazione che si è allargato anche agli uomini: “Agli uomini non violenti dico: uscite dal silenzio. La battaglia contro il femminicidio si vince solo se siamo insieme”.

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