Pordenone sogna, come possiamo non tifare tutti per voi?

Pordenone sogna, e tutta l’Italia dei sognatori non può che essere col Pordenone. Ci spiace per l’Inter, alla quale tocca il ruolo di ricca e cattiva, ma la prossima settimana l’Italia intera, l’Italia che ama le favole, l’Italia dove i miracoli, da San Gennaro in poi, accadono. L’Italia che si aggrappa, tutta l’Italia che tifa sempre per il più debole si augura che l’Inter faccia una pessima figura e che la favola del Pordenone continui. Perché la prossima settimana si gioca la Coppa Italia e il Pordenone, contro ogni pronostico, una settimana fa ha eliminato il Cagliari. Già questo è sembrato un sogno ma al prossimo turno si va a San Siro a giocare contro l’Inter! E tutto ciò per una squadra che non è mai nemmeno arrivata in Serie B è un pordenonetraguardo incredibile. Ma a Pordenone ai sogni ci stanno prendendo gusto e, per quanto siano consapevoli che l’Inter appartiene a un altro pianeta, un pochino ci sperano, e a passare da vittime sacrificali non ci stanno. Il Direttore sportivo dell’Inter Ausilio, dopo anni di insulti e improperi dei suoi tifosi, che gli hanno addebitato tutte le colpe di vari disastri delle passate stagioni, finalmente quest’anno, sembra vivere più tranquillamente, e quand’è stato interpellato sulla partita col Pordenone ha un po’ sbruffoneggiato, mancando anche di eleganza c’è da dire, dichiarando al Gazzettino: Per il Pordenone si tratta sicuramente di una favola. Ma come tutte le belle favole, a un certo punto finisce. Dichiarazione che non è affatto piaciuta al Presidente del Pordenone Mauro Lovisa che ha ribattuto: Ho sentito quello che ha detto e non mi è affatto piaciuto. L’Inter non dovrebbe pensare a queste cose, dovrebbe soltanto dare il benvenuto al club che ospiterà. Il Pordenone andrà a Milano per giocare la sua partita. Poi, se l’Inter ne verrà fuori con una goleada, stringeremo la mano ai suoi giocatori. Ma chi lo sa, magari il Pordenone potrà spaventare la grande squadra anche in trasferta. Il calcio è sempre imprevedibile. La città è frizzante e tutti parlano di questa partita. Vogliamo ben figurare e non fare le vittime sacrificali. Becca e porta a casa.

 

pordenoneLa Coppa Italia sarebbe un torneo meraviglioso se facesse sue le regole di qualche altra coppa nazionale dove le squadre di categorie più deboli sono un pochino avvantaggiate, magari giocando in casa. Da noi si favorisce il più forte, in questo caso l’Inter. Ma anche il Cagliari era favorito e in Sardegna il Pordenone ha vinto 2-1, e il tecnico Colucci dichiarò che i suoi giocatori conoscevano benissimo quelli del Cagliari in quanto giocano al Fantacalcio. E si è cominciato a capire che i neroverdi sono tipi un po’ stravaganti. E lo hanno confermato in questi giorni. Stanno chiamando a raccolta i tifosi per riempire il settore ospiti di San Siro. E stanno presentando il match come una partita storica, e per loro indubbiamente lo è. Una partita talmente speciale che non la si può giocare neanche alla Playstation. Quindi tramite il loro profilo Twitter hanno fatto un appello a Pes e Fifa chiedendo se si poteva fare qualcosa. Ad oggi non sappiamo se gli interpellati se ne stiano occupando, ma il tentativo è comunque ottimo. Tanto più che in effetti le squadre di terza serie tedesca ci sono. Ma è con il nuovo appello che il Pordenone diventa assolutamente la nostra nuova squadra preferita. Perché è un vero capolavoro. Nel ribadire l’invito a riempire San Siro la dirigenza neroverde ricorda che è la sfida tra due squadre mai state in serie b (per motivi diversi ma insomma, questa cosa le unisce), sommando poi gli anni di storia delle due squadre, ben 194, e il loro, sì loro, di tutte e due le squadre, palmares che comprende: 29 vittorie di campionato, senza badar troppo a quale campionato, 9 Coppe Italia, 5 Supercoppe Italiane, 3 Champions, 3 Coppe Uefa, 3 Intercontinentali, 1 mondiale per club e un campionato di serie D, del quale, con eleganza, non si sono attribuiti l’esclusivo merito. Come si fa a non amarli? Come si fa a non tifare il Pordenone contro l’Inter?

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@MassimoSilla_