Istigava ragazzine all’anoressia, denunciata una blogger
Istigazione all’anoressia. Dopo circa un anno di indagini la polizia di Ivrea (Torino) ha denunciato per istigazione al suicidio e lesioni gravissime la creatrice di un blog pro-anoressia, una 19enne residente a Porto Recanati anch’essa anoressica, in cui migliaia di giovani donne, soprattutto adolescenti, venivano istigate al disturbo alimentare mediante l’induzione a seguire diete con un apporto massimo di 500 calorie al giorno e consigli che portavano inevitabilmente le ragazzine all’anoressia e alla bulimia.
Le indagini sono state avviate lo scorso dicembre 2016 a seguito della denuncia presentata dalla mamma di una ragazza di 15 anni residente a Ivrea che leggeva assiduamente il blog “Pro Ana”. La ragazza aveva cominciato a perdere visibilmente peso, al punto che era stata costretta ad affidarsi anche alle cure di uno psicologo, da cui è tuttora seguita. Gli investigatori del commissariato hanno individuato la blogger attraverso la creazione di un apposito account e fingendosi ragazzine interessate a consigli alimentari. Gli agenti hanno così appurato che molte adolescenti tra i 14 e i 15 anni, tutte ossessionate con la linea e con l’essere magre a tutti i costi, chiedevano suggerimenti su come mangiare. Tra questi: “Appena ti svegli la mattina non mangiare. Se proprio senti il bisogno di ingurgitare qualcosa opta per il caffè americano” oppure: “Bevi tantissima acqua, anche se ti stai per sentire male”. Così, dopo aver denunciato la blogger, la polizia ha chiesto all’autorità giudiziaria anche l’oscuramento del sito mediante il quale i reati contestati sarebbero stati commessi. Reati gravissimi se si considera che solo in Italia, sono oltre tre milioni le persone che soffrono di disturbi alimentari, con 8500 nuovi casi di anoressia e bulimia ogni anno, un fenomeno in crescita anche tra gli uomini e che, secondo le stime, è la prima causa di morte nei giovani tra i 12 e 25 anni subito dopo gli incidenti stradali.
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