Downton Abbey prende vita a New York con una mostra

Vita alla Downton Abbey, a New York

be99a7add2a541fd7416cb31a2116f6c-millenium-hotel-phyllis-loganFinalmente per i fan più appassionati della serie che ha fatto letteralmente impazzire il pubblico, il sogno diventa realtà: il magico mondo di Downton Abbey sbarca a New York. In una townhouse vittoriana vicino a Columbus Circle ha appena aperto “Downton Abbey, The Exhibition”, una ricostruzione minuziosa e interattiva dei saloni, delle camere da letto e della caotica cucina in cui è ambientata la popolare saga televisiva ideata da Julian Fellowes.

La mostra, ideata come un mini “parco a tema”, ricostruisce gli ultimi giorni dell’aristocrazia post-edoardiana, quando famiglie come i Crawley si cambiavano d’abito quattro volte al giorno.

Un viaggio che vi permetterà di rivivere con eleganza, tradizione, grazia e soprattutto molta nostalgia, il fascino delle sei stagioni durante le quali un pubblico di tutte le età si ritrovava ogni domenica davanti al piccolo schermo. Un’avventura durata tre anni e fino al 2015 quando la fine di un’epoca e dell’aristocrazia dei Crawley è stata soppiantata dall’indigestione delle serie televisive di Netflix.

Parte del cast è apparso all’evento di apertura della mostra di Downton Abbey a New York ed ha raccontato quanto sia stato emozionante passeggiare di nuovo nei set.

i-costumi-di-anna-robins-creati-per-la-serie-maxw-1280I set ricostruiti nella Grande Mela sono esattamente gli stessi che erano stati allestiti nei teatri di posa all’epoca delle riprese, tanto che Michelle Dockery ha ammesso di aver sentito un groppo in gola quando è entrata nella stanza di Lady Mary: “Ci riempie di nostalgia ritornare nel nostro mondo, che abbiamo conosciuto per sei anni, ed è incredibile. Le scene tra Anna e Mary, ne sono successe tante nella stanza di Mary. Tutto quello che è accaduto tra loro due fino alla scena di seduzione con Pamuk, sono stata inondata dai ricordi”.

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