Cristina D’Avena batte tutti. “Duets” è primo in classifica

Cristina D’Avena è in testa alle classifiche di vendita grazie al suo “Duets – Tutti cantano Cristina”, album col quale sancisce il suo passaggio all’etichetta Warner Music. Un album che come dice il titolo è fatto di duetti con artisti, anche molto importanti, del panorama musicale italiano che si cimentano con lei nella riproposizione dei brani che l’hanno resa celebre, le sigle dei cartoni animati. In realtà in questo cambio di etichetta Cristina D’Avena spera di far fare alla sua carriera quello scatto in più che dimostri che non è solamente l’interprete delle canzoni della nostra infanzia e che quindi è amata perché ricorda il periodo felice della vita, ma anche per essere una brava cantante. Lo fa anche con un cambio di look che già dalla copertina fa capire che non punta più sull’essere la fatina buona che è stata fino. Look più aggressivo, trucco evidente e sguardo languido, anche se poi nell’album tornerà a cantare di Lady Oscar e del Puffi. Ma cambiare look e musica in contemporanea sarebbe stato troppo traumatizzante per il suo seguito che, a dispetto di quel che si crede in giro, è enorme, trasversale, va dai cinquantenni ai bambini, dalle Alpi alla Sicilia, tutti amano Cristina D’Avena. Tanto che, a dispetto di qualunque previsione, al momento guida le classifiche di vendita precedendo artisti del calibro di Tiziano Ferro, Taylor Swift, Biagio Antonacci. L’album del momento è il suo, e coinvolgere comunque artisti importanti in questo progetto è stata un’evidente prova di forza dell’artista, riuscire a coinvolgere, ad esempio, Loredana Bertè a duettare con lei nella nuova versione di un classico come “Occhi di gatto”, è stato un capolavoro. Sembra ci siano stati anche dei rifiuti importanti, Jovanotti, Laura Pausini, Fiorella Mannoia e Renato Zero per dire, ma forse ora si stanno mangiando le mani visto il successo dell’album della cantante bolognese.

 

cristina d'avenaMa vediamo chi sono e quali canzoni hanno interpretato i suoi ospiti in questo “Duets”. Oltre alla già citata Bertè, che è un po’ il fiore all’occhiello del progetto, troviamo l’immancabile J-Ax, che oramai si presta a qualunque cosa, con il quale canta “Pollon, Pollon combinaguai”, Giusy Ferreri invece ha prestato la sua voce per “Nanà supergirl”, mentre, perlomeno per assonanza “Che campioni Holly e Benji” non poteva che essere cantata con Benji e Fede. Ma anche Elionon poteva mancare. Giunto al termine dell’esperienza di Elio e le storie tese, il cantante dalle folte sopracciglia duetta con Cristina D’Avena in “Siamo fatti così”, con un’interpretazione decisamente sopra le righe. La mitica “Kiss me Licia” è stata invece affidata alla rapper idolo dei teen-ager Baby-K. Ma sono molti altri i nomi presenti nell’album, da Emma Marrone a Chiara, da Ermal Meta ad Arisa a Noemi. Ed ancora La Rua, Michele Bravi, Francesca Michelin, Arisa ed Alessio Bernabei. Alcuni di loro nemmeno erano nati quando le canzoni di Cristina D’Avena accompagnavano i pomeriggi dei bambini degli anni ’80. Anni per i quali Cristina D’Avena, come è ovvio, ha nostalgia:” Gli anni Ottanta sono sempre rimasti dentro di noi e ora sono riapparsi. Si sono un attimo assentati, ma sono stati così belli che il loro ritorno era prevedibile”, aggiunge. “Sono stati preziosi per la musica, la comunicazione e la società. Hanno gettato le basi per quello che siamo diventati, forse per questo fanno ancora battere il cuore”. La cantante ha anche commentato i cartoni di oggi “I contenuti sono mutati, non c’è più la storia del bambino orfano, ad esempio. Un tempo raccontavano storie molto tristi, fatte da personaggi umanamente ricchissimi. Ora, i cartoni sono più futuristi, ma meno emotivi e un po’ più freddi. Certamente più divertenti e proiettati verso il futuro, ma meno amorevoli”. Ma sicuramente anche oggi, visti quanti bambini si sono messi in coda all’Hard Rock Café di Firenze per farsi autografare il Cd, Cristina D’Avena sa parlare, anzi cantare, ai bambini. E quindi a chiederle l’autografo sono sia loro che i loro genitori. Una delle poche cose rimaste ad unire le generazioni in Italia è proprio lei. Cristina D’Avena.

 

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@MassimoSilla_