Eminem e il freestyle contro Donald Trump

“Calm before the storm”, la “quiete prima della tempesta”. È con queste parole che Eminem apre la sua performance contro Donald Trump in un parcheggio di Detroit durante i BET Hip Hop Awards, una delle cerimonie a premi più importanti del mondo del rap.

Il freestyle di Eminem – quattro minuti di fuoco – è un attacco a 360 gradi al presidente degli Stati Uniti d’America senza se e senza ma, senza censure né mezze misure. “Faremmo meglio a dare a Obama ciò che è di Obama, perché quello che abbiamo come presidente ora è un kamikaze e probabilmente causerà un olocausto nucleare […] L’unica cosa in cui è fantastico è l’essere razzista. È così che gode e ha la pelle arancione! Sì, bell’abbronzatura. È per questo che ci vuole vedere divisi, perché non riesce a reggere al fatto che non abbiamo paura di lui” e riferendosi alle strategie di comunicazione del Potus, afferma che il presidente punta alla distrazione di massa “quando attacca la NFL, così ci concentriamo su questo invece di parlare di Portorico o della riforma della legge per le armi in Nevada. Tutte queste tragedie, lui si annoia e preferirebbe una Twitter storm con i Packers”. In seguito, riferendosi al pubblico, dice: “Il resto d’America si alzi in piedi. Noi amiamo i nostri soldati e amiamo il nostro paese, ma odiamo il fottuto Donald Trump”. Immancabile la strofa per i suoi fan in cui sentenzia: “Ognuno dei miei fan che è un suo sostenitore … Traccio una linea sulla sabbia: o siete a favore o contro. E se non sapete decidere chi vi piace di più e non sapete da che parte schierarvi… Lo farò io per voi: fottetevi”. Ovviamente il messaggio diventa più chiaro quando Eminem mostra il dito medio alla camera.

 

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@_mchiara