Premio Camomilla, i vincitori della III edizione di Women for Women
Tra i premiati di quest’anno, Gessica Notaro, la ragazza sfigurata con l’acido e diventata la testimone della lotta contro la violenza di genere.
Nella cornice confortevole e suggestiva del “The Church Palace”, si è tenuta nella serata di ieri, martedì 3 ottobre, la terza edizione di “Women for Women against violenze- Premio Camomilla”, un premio contro la violenza alle donne, un riconoscimento per tutte le vittime di violenza di genere (giornalisti, medici, attrici e scrittrici).
Una serata profonda, fatta e voluta per le donne, per difendere la loro femminilità, sessualità e maternità. Quelle donne che spesso sono le vittime innocenti di un uomo che dovrebbe proteggerle ed amarle. Purtroppo però non è sempre così: oltre cento donne ogni anno vengono uccise e quasi sempre dagli uomini che sostengono di amarle.
Ne è un chiaro esempio Gessica Notaro, la ragazza sfregiata con l’acido dal suo stesso fidanzato. Lei con la sua forza, la sua tenacia e la sua grande determinazione è riuscita a commuovere tutti. Lei che potrebbe essere ognuna di noi è una forza vitale e sprigiona una bellezza rara, quella che viene dal profondo dell’animo.
Il Charity event, presentato dalla giornalista Emma D’Aquino nasce non solo per sostenere il contrasto alla violenza domestica ma anche le donne che lottano contro il tumore al seno che, in Italia, viene diagnosticato a circa 50 mila donne ogni anno, confermandosi come il big killer più letale e frequente del genere femminile.
Una serata a sostegno non solo delle donne, ma anche delle donne che aiutano le altre donne, perché a volte un supporto psicologico è più importante di quello medico, sopratutto in certi casi, perché per sconfiggere questo male atroce, bisogna combattere anche e soprattutto con la testa.
L’evento è stato promosso dall’Associazione Consorzio Umanitas Onlus e organizzato dalla sua presidente, donna di eccezionale bravura che abbraccia con il cuore i progetti di cui fa parte, Donatella Gimigliano, mentre le associazioni beneficiarie di quest’anno sono state Salvamamme per la “Valigia di Salvataggio” (a favore delle donne che fuggono dalle violenze) e IncontraDonna Onlus ( realtà nata per sostenere le pazienti oncologiche nel loro difficile percorso).
Tra i premiati di quest’anno con la scultura realizzata dal maestro orafo Michele Affidato: il prof. Michelino De Laurentiis (direttore dell’unità operativa di Oncologia senologica dell’Istituto nazionale tumori Fondazione Pascale di Napoli), il Prefetto Vittorio Rizzi (direttore centrale della Direzione Anticrimine), il prof.Antonino Di Pietro (direttore scientifico di Ok Salute), Paola Ferrari, Francesco Testi, Veronica Maya, Rossella Brescia, Elena Santarelli, Valeria Graci, la cantante Edy Giordano, Katia Pacelli, Emiliano Paolini, Mara e Michele Pisano.
“Conosco tante donne, giovani e mature, che sono uscite dalla malattia e dal dolore con una intelligente strategia di lotta fatta di fiducia nel futuro, di progetti concreti, di allargamenti degli affetti” , che queste parole di Dacia Mariani, siano di insegnamento e grande spunto di riflessione per ognuna di noi!
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