Nozze nell’Astigiano, un morto dopo il pranzo: si attendono esami sul cibo
Quello che poteva essere ricordato come uno degli eventi più belli della vita si è trasformato in tragedia per la coppia di Alpignano (Torino) e per i loro invitati che, domenica scorsa, si sono sentiti male dopo il banchetto di nozze nell’Astigiano.
Stando alle ipotesi dei carabinieri del Nas di Alessandria che, guidati dal colonnello Biagio Carillo e coordinati dalla procura di Asti, indagano e cercano di far luce sulla vicenda, a causare la morte di Pierino Magnelli, zio settantasettenne dello sposo, e malori agli altri invitati, che hanno ingerito le portate servite nel ristorante “Locanda delle antiche sere” a Maretto, potrebbe essere stata una tossinfezione alimentare, patologia che, a giorni, potrebbe essere confermata dagli esami effettuati dall’Istituto zooprofilattico di Torino sui campioni di cibo prelevati dal ristorante.
“Io sono stato male lunedì. Nel weekend ho lavorato molto e pensavo fosse colpa della stanchezza. Così sono rimasto a casa a riposarmi un po’. Poi mi ha contattato la sposa, ho letto sui giornali e ho capito” ha rivelato al quotidiano La Repubblica il fotografo delle nozze nell’Astigiano, aggiungendo che i piatti del buffet gli erano sembrati buoni e che “non c’era nulla che facesse presagire un simile epilogo. Ho mangiato una tartina di carne cruda e l’insalata di polipo. Poi il risotto con salsiccia e Barbera. E due ravioloni di pasta all’uovo, che probabilmente nel ripieno avevano del pesce. Non sono andato dal medico. Ora, però, la sposa ci ha invitati a fare accertamenti”.
Sulla stessa linea degli sposi e delle forze dell’Ordine anche gli avvocati della Locanda delle antiche sere, Piermario Morra e Nicola Calderi, che sono d’accordo con la richiesta del pm “di procedere ad accertamenti tecnici” e condividono “l’urgenza di stabilire cosa sia realmente accaduto”.
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