Si è spento l’attore Gastone Moschin, aveva 88 anni [GALLERY]

Nel pomeriggio del 4 settembre si è spento Gastone Moschin. L’attore nato l’8 giugno del 1929, era ricoverato da qualche giorno all’Ospedale Santa Maria di Terni. Nato come attore di teatro aveva raggiunto la notorietà come interprete della commedia all’italiana, diretto da registi come Anton Giulio Majano, Damiano Damiani. Attore proteiforme, si impone al grande pubblico con “Amici miei”, il film diretto da Mario Monicelli, (interpretava ‘Melandri’) che poi diventa una saga nella quale interpreta il ruolo dell’architetto.

La fortunata carriera di Gastone Moschin ha inizio nel lontano 1960 – dopo essersi formato all’Accademia d’arte drammatica di Roma – con “L’audace colpo dei soliti ignoti” di Nanni Loy. Tutto il decennio lo vede protagonista di alcuni film di grande successo come come “Anni ruggenti” (1962) di Luigi Zampa, “L’amore difficile” (1963) e “La visita” (1964) di Antonio Pietrangeli. Negli anni ’70 il ruolo principale è il ‘guappo’ napoletano ucciso da Vito Corleone (Robert De Niro) ne “Il padrino – Parte II” (1974) di Francis Ford Coppola. L’anno successivo vestirà i panni di Melandri, l’architetto dagli amori catastrofici del film “Amici miei”. Le sue peripezie sentimentali proseguiranno fino agli ai due episodi successivi, tanto da arrivare ad un duello con la sciabola nel terzo film della serie diretto da Nanny Loy nel 1985. Recita poi ne “Il conformista” (1970) di Bernardo Bertolucci, “Don Camillo e i giovani d’oggi” (1972) di Mario Camerini e “Il delitto Matteotti” (1973) di Florestano Vancini. Da evidenziare è il ruolo che ricopre in “Milano calibro 9″ (1972), pellicola in cui recita brillantemente: qui Moschin è Ugo Piazza, un criminale spietato il quale, dopo aver scontato tre anni di carcere, è sospettato dai suoi alleati di avere intascato 300000 dollari. Negli anni ’80, oltre ad “Amici miei – Atto II e III”, è attore protagonista è in “Si salvi chi vuole” (1980) di Roberto Faenza. Nel 2000 ritorna in televisione (dove la sua carriera aveva mosso i primi passi da esordiente) con “Sei forte maestro” e “Don Matteo I – II”.
Fino a pochi anni fa, gestiva a Terni una scuola di recitazione insieme alla ex moglie Marzia Ubaldi.

Gastone Moschin si è spento a 88 anni. A darne notizia su Facebook, la figlia Emanuela Moschin: “Addio Papà… per me eri tutto …”.

 

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@_mchiara