Valentino Rossi è stato dimesso dall’ospedale
Stamattina Valentino Rossi è stato dimesso dall’ospedale di Torrette di Ancona dove era stato ricoverato la sera del 31 agosto a seguito di una brutta caduta dalla moto che gli aveva procurato la frattura scomposta di perone e tibia. Il centauro più amato d’Italia, lo ricordiamo, l’ultimo giorno di agosto è stato vittima di un incidente durante un allenamento di moto enduro. Giunto in ospedale il pilota della Yamaha è stato quindi sottoposto ad un delicato intervento chirurgico alla gamba destra e soltanto oggi, dopo il drenaggio delle ferite, è finalmente riuscito ad alzarsi da solo e a muovere i primi passi con l’ausilio delle stampelle.
Valentino Rossi è stato dimesso dall’ospedale di Ancona e trasferito in un centro di riabilitazione dove potrà rimettersi in sesto e tornare al più presto a correre in pista. Il nome del centro di riabilitazione non è stato reso noto per motivi di privacy. Il campione appena dimesso ha detto alla stampa: «Tornerò a correre, il 15 ottobre sarò al MotoGp in Giappone». In realtà il Dottor Raffaele Pascarella, Direttore dell’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia, che ha operato Valentino Rossi, in un’intervista rilasciata alla stampa ha dichiarato che il campione ha bisogno di 30 giorni di riposo, se non addirittura 40.
Soltanto dopo questo periodo di fermo potrà tornare a correre in pista anche perché, queste le parole del Direttore di Ortopedia e Traumatologia, il Dottor Raffaele Pascarella, «Non ho la sfera di cristallo. Dipende da lui, se se la sente. Quando si va in moto non basta schiacciare l’acceleratore, le gambe servono». Per ora non ci resta che aspettare i segni della ripresa e sperare di poter vedere ancora una volta il coraggioso centauro mentre sfreccia in pista davanti a migliaia di spettatori in delirio.
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