Teatro Brancaccio in scena l’Arte nel Cuore
“Nessun adulto ha diritto di interrompere i sogni di un bambino, cioè la vita”.
Nella storica cornice del Teatro Brancaccio di Roma, si è tenuto, nella serata di martedì 20 giugno, lo spettacolo “Sogno di una notte di mezza estate”, una rilettura in chiave moderna dell’opera di W.Shakespeare, diretto dalla regista Marta Iacopini e interpretato dagli allievi diversamente abili e normodotati dell’Accademia l’Arte nel Cuore Onlus di Daniela Alleruzzo, la presidente.
Emozione, commozione e tanta gioia ha riempito il cuore di tutti i presenti che con una grande standing ovation hanno acclamato questi ragazzi straordinari, capaci di sorridere, di farci sorridere e di immortalare sulla nostra pelle quella magica sensazione di “pelle d’oca” che raramente si prova.
Loro, con la loro voglia di fare, di combattere e di realizzare i sogni sono riusciti a riportare in scena le vicende amorose di Ermia a Lisandro, Elena e Demetrio e del “molesto” folletto Puck con incredibile disinvoltura e bravura, guidati da un sentimento fortissimo di determinazione e creatività, di quella stessa voglia che spesso ci manca e di cui invece dovremmo fare tesoro. Tutti attori bravissimi che sono stati in grado di entusiasmare un pubblico a volte molto complicato.
Quest’anno e come ogni anno, i ragazzi hanno voluto dedicare la messa in scena a un tema di grande attualità, questa volta il pensiero è stato rivolto ai bambini siriani e all’infanzia negata perché “la guerra non è un gioco e nessun adulto ha il diritto di interrompere i sogni di un bambino”, così Daniela Alleruzzo, presidente dell’Accademia si è espressa con grande tenacia e determinazione. Ha poi continuato dopo lo spettacolo nel dire, a testa alta e dinnanzi ad un pubblico ancora in piedi e commosso che “finché i ragazzi avranno le forze e Dio ne darà loro, lei sarà sempre al loro fianco”. Così se è vero che dietro ogni grande uomo c’è sempre una grande donna, in questo caso, dietro dei ragazzi così speciali c’è una grande donna, una seconda e dolce “mamma”.
Ospite d’onore della serata è stato Paolo Rozera, Direttore Generale dell’Unicef, che ha ricevuto simbolicamente una magia autografata da tutti gli allievi dell’Accademia che hanno così voluto contribuire a veicolare un messaggio importante: non bisogna mai arrendersi alla normalità della guerra.
Un ringraziamento speciale va al presentatore della serata, il lifestyle blogger e talent scout Alex Pacifico, a Simone Susinna, ospite d’eccezione e top model finalista dell’ultima edizione dell’Isola dei Famosi, a Francesca Cinanni e Carmen De Sandi che hanno curato le coreografie, a Annalista Di Piero, la costumista, a Pasquale Cosentino di cui è la scenografia e alla bravissima Donatella Gimigliano, prezioso Ufficio Stampa, solo una parte di quelle “magiche” persone, grazie alle quali è possibile realizzare tutto ciò. Ma il pensiero più importante e speciale va a loro, a questi ragazzi unici… continuate così, il mondo ha bisogno di persone come voi!
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