Raggi stop migranti e Grillo svolta a destra
Nemmeno il tempo di incassare la pesante debacle alle Comunali e il Movimento 5 stelle cerca di spostare l’attenzione su un altro problema. Virginia Raggi chiede una moratoria sui nuovi arrivi dei migranti, il Viminale risponde che la capitale ne può accogliere altri 2000. E Grillo decide di svoltare a destra sulla questione Rom.
DIVERSIVO PER DISTRARRE? – La sindaca di Roma Virginia Raggi, considerando la “forte presenza migratoria e il continuo flusso di cittadini stranieri” ha richiesto al ministero dell’Interno una moratoria sui nuovi arrivi nella capitale in una lettera inviata al prefetto di Roma Paola Basilone. La Raggi sottolinea la necessità di considerare la particolare situazione della capitale nella decisione della dislocazione di nuove strutture di accoglienza. «Questa amministrazione, in considerazione degli elevati flussi di migranti non censiti, auspica che le valutazioni sulle dislocazioni di nuovi insediamenti tengano conto della evidente pressione migratoria cui è sottoposta Roma Capitale e delle possibili devastanti conseguenze in termini di costi sociali e di protezione degli stessi beneficiari, evitando di gravare, ulteriormente, sul territorio comunale». Quella della Raggi appare una manovra elusiva: spostare l’attenzione su un altro argomento per oscurare il flop del Movimento alle comunali.
LA RISPOSTA – «Molte città sono in difficoltà, ma anche la Capitale deve fare la sua parte. L’ondata di sbarchi non si ferma: quest’anno ci dobbiamo preparare ad accogliere 200mila migranti. Stando alle quote concordate con l’Anci, la capitale con la sua provincia potrebbe ancora accogliere 2mila rifugiati». Questa la risposta del Viminale alle richieste di Virginia Raggi. Il nuovo piano di distribuzione prevede, in base all’accordo del 10 luglio 2014, che ogni regione debba accogliere una percentuale di migranti pari alla propria quota di accesso al Fondo nazionale per le politiche sociali.
GRILLO CERCA DI RECUPERARE VOTI A DESTRA – «Chiusura dei campi rom, censimento di tutte le aree abusive e le tendopoli. Chi si dichiara senza reddito e gira con auto di lusso è fuori. Chi chiede soldi in metropolitana, magari con minorenni al seguito, è fuori. In più sarà aumentata la vigilanza nelle metro contro i borseggiatori». Grillo prova a recuperare i voti persi verso destra tramite il suo blog, annunciando misure forti all’interno del piano per la chiusura dei campi nomadi già annunciato dalla sindaca Virginia Raggi. Grillo chiude il post sottolineando ancora come, secondo il suo punto di vista, il Movimento starebbe affrontando il problema in modo diverso dalle precedenti amministrazioni: «Nessuno prima d’ora aveva mai affrontato il problema in questo modo. Iniziamo a chiudere i primi due di nove campi ancora presenti a Roma. Lo diciamo subito: ci vorrà tempo. Queste non sono operazioni che si fanno dall’oggi al domani. Qualsiasi tecnico specializzato vi dirà che serviranno».
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