L’estate sul Gargano, piccolo paradiso pugliese

La Puglia, con suoi colori caldi ma allo stesso tempo accesi e vivaci, con i suoi paesaggi mozzafiato e le acque cristalline del suo mare, è in grado di regalarci ogni volta emozioni uniche, diverse e nuove. L’Arco Ionico tarantino, il Salento, la terra di Bari e il Gargano, sono solo alcune aree di questa grande regione, bellissime e caratterizzate dai loro profumi, odori, scenari unici nel loro genere e tali da perdere il fiato!

Di recente, dopo aver parlato del Salento, una perla nel cuore della Puglia, c’è un’altra zona che merita la nostra attenzione, il Gargano, noto anche come lo “Sperone d’Italia” e che, con le sue bellissime spiagge, fra tornanti, strapiombi, foreste e scogliere calcaree a picco sul mare blu, vi farà conoscere un’angolo della Puglia diverso, tutto da scoprire e non per questo da snobbare, un vero paradiso e ideale per le vostre vacanze estive.

LE SPIAGGE E LE CALE PIU’ BELLE DEL GARGANO

Da Mattinata a Cala della Pergola e Baia delle Zagare, le spiagge del Gargano sono il motivo per il quale ogni anno sono tantissimi i turisti che visitano lo Sperone d’Italia. Il Gargano è una meta ideale per trascorrere una piacevole vacanza, all’insegna del relax e dell’abbronzatura, qui dove insenature, baie e grotte regnano sovrane. Baia delle Zagare, nota anche come Baia dei Mergoli, per la presenza di merli, passeri solitari e il fiore tipico degli aranceti della zona, è sicuramente un cult per i viaggiatori, in quanto è uno dei siti più noti e spettacolari di tutto il promontorio. Unico requisito essenziale per accedere alla spiaggia di Nord e quella di Sud è quello di essere ospiti del rinomato resort a quattro stelle, che porta lo stesso nome della Baia e che con la sua lussuosa ospitalità è pronto ad accogliervi a braccia aperte. Falesie di bianchissimo calcare, un mare azzurro smeraldo e una vegetazione lussureggiante, fanno da cornice a un panorama mozzafiato, dominato da due faraglioni denominati Arco di Diomede e le Forbici. All’appello poi non può mancare la lunghissima spiaggia di Mattinata che, con i suoi puliti e cortesi stabilimenti, vi accoglierà nel suo lido. Ricordatevi però che qui la sabbia non esiste e la spiaggia si compone di tanti e minuscoli fastidiosi sassolini che solo delle comode scarpette da scoglio potranno calpestare. Ultima, ma non non per questo meno bella, Cala della Pergola, la più selvaggia, ed è proprio questo forse il segreto del suo successo; non troverete stabilimenti, bar o ristoranti, ma solo una minuscola caletta immersa nel cuore di un mare azzurro cielo.

IL PARCO NAZIONALE DEL GARGANO

A rendere unica questa zona della Puglia ci pensa anche la sua ricca fauna e la natura incontaminata, per la maggior parte protetta e preservata con grande cura all’interno del Parco nazionale del Gargano, che è un’area naturale istituita come protetta dalla legge n. 394 del 6 dicembre 1991. Questo parco si estende su di un territorio vastissimo, oltre 118.144 ettari di cui fanno parte anche le isole Tremiti, casa per le numerose specie di uccelli -circa 170- che si nidificano nel territorio della zona. Tra i mammiferi il più comune è il capriolo italico, ma è facile trovare anche lepri, ricci, talpe, tassi, volpi, ghiri, moscardini, istrici,scoiattoli e diverse specie di topi ed arvicoleTra i rettili e gli anfibi, molto presenti nella zona, importanti sono la tartaruga terrestre e palustre, l’orbettino, il colubro di Esculapio e il colubro liscio, la luscegnola, il geco verrucoso, la vipera comune, il cervone, la natrice dal collare, il ramarro, la lucertola campestre, eccQuesti animali occupano le zone più languide e boscose del parco. In questa vegetazione rigogliosa e tipica dell’Italia meridionale si inseriscono i paesi che, specie all’interno, hanno conservato la loro struttura urbanistica antica, con vicoli stretti e casette bianche: Vieste, San Menaio, Peschici, Mattinata. 

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