Giro d’Italia: l’incredibile gaffe dello sloveno Pibernik [Video]
FIGURACCIA AL GIRO D’ITALIA – Una scena che ha dell’incredibile, non si può definire in altro modo quello che è accaduto al Giro d’Italia 2017. Siamo alla quinta tappa, la seconda in Sicilia. Dopo le folli salite che ieri hanno portato i corridori sulla cima dell’Etna, oggi si riscende verso Messina. I concorrenti, dopo aver già percorso 152 km di tappa, giungono all’ultimo chilometro. Il polacco Pibernik lancia lo sprint a poche centinaia di metri dall’arrivo. Nessuno lo segue. Il suo è una scatto folgorante, tutto intorno a lui ali di folla festante lo incitano. Ha la radio di squadra spenta, le batterie sono andate, ma ormai i metri che lo separano dall’arrivo sono sempre meno, e poi che importanza può avere? Arriva sul traguardo con la braccia aperte, in segno di gioia per una magnifica vittoria al Giro d’Italia. Ma qualcosa non torna. Dietro di lui il gruppo non accenna a rallentare. Ben presto gli sono tutti sotto, lo sorpassano, mentre lui incredulo si lascia scomparire lentamente inghiottito dal gruppo.
UNA TAPPA ANOMALA – La quinta tappa del Giro d’Italia 2017 infatti non finisce, come spesso accade, con il traguardo dell’ultimo chilometro, questa volta, dopo l’arrivo, c’è un ultimo circuito cittadino, un ulteriore ostacolo di quasi 7 km che parte proprio dall’arrivo e termina di nuovo li. C’è anche il campanaccio, quello che si suona all’ultimo giro nelle gare di atletica, e suona, suona all’impazzata proprio per evitare che qualcuno dei concorrenti faccia quello che ha fatto il povero Pibernik, ovvero pensare che la corsa sia finita prima del dovuto. In diretta tv l’effetto è stato assolutamente esilarante, ma a pensarci bene un professionista dovrebbe quanto meno sapere cosa lo aspetta durante una tappa e come sia fatto il percorso. I compagni hanno provato a giustificarlo, raccontando che non avrebbe sentito gli avvertimenti perchè con la radio scarica. Giustificazioni a parte, possiamo solo immaginare cosa possa passare nella testa di un atleta che ha appena compiuto uno dei gesti più ridicoli degli ultimi anni, e onestamente non vorremmo proprio essere nei suoi panni. La tappa alla fine, dopo un vero e combattuto sprint, se la aggiudica il colombiano Gaviria e ora il Giro d’Italia si sposta in Calabria per la sesta tappa.
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