Assunta Madre chiuso per riciclaggio
Il ristorante Assunta Madre sito in Via Giulia a Roma, considerato uno dei ristoranti dei VIP della città, questa mattina ha ricevuto la visita degli agenti della Squadra Mobile della Polizia e dei finanzieri del Nucleo Speciale della Polizia Valutaria, che l’hanno chiuso apponendovi i sigilli. Il proprietario noto come Jhonny, al secolo Gianni Micalusi, ex pescatore di Terracina, è finito in manette insieme ai figli, ad un commercialista e ad un direttore di banca. Le accuse che sono state mosse agli arrestati sono di riciclaggio, autoriciclaggio di beni di provenienza illecita e intestazione fittizia di beni. A condurre le indagini per la Direzione Investigativa Antimafia è il procuratore aggiunto Michele Prestipino che stamane ha condotto gli interrogatori dei sospetti nei locali della Questura capitolina, cui prima di pranzo seguirà una conferenza stampa.
Il ristorante Assunta Madre è specializzato in pesce fresco ed è uno dei locali preferiti dai VIP della città. A testimonianza delle belle frequentazioni del ristorante ci sono le foto pubblicate su Instagram del titolare in compagnia di politici, attori, calciatori e gente simile. I politici che hanno frequentato il locale non si contano: Gianni Alemanno, Fausto Bertinotti, Massimo D’Alema, Beppe Grillo, Gianni Letta, Denis Verdini, poi calciatori come Insigne o Montella ma anche attori più o meno famosi tra cui pare anche Al Pacino, ma non solo. Il locale è anche ben frequentato da esponenti della banda della Magliana e tra le mura de locale venne intercettato il camorrista Michele Senese. Gli episodi in cui indagini di varia provenienza portano al suddetto ristorante sono molti e sarebbe tedioso ricordarli. Più importante ricordare che la figura del “pescatore Jhonny” è stata al centro di indagini per almeno 20 anni e già aveva subito il sequestro del patrimonio nel 2007 ed opera della Finanza per erati simili a quelli che gli vengono ora contestati: riciclaggio e usura. Insomma il pescatore Jhonny col pesce ci sapeva fare, ma coi soldi anche di più.