In occasione della Conferenza Internazionale sulla Pace il Papa in Egitto incontra Tawadros, il Papa della Chiesa Ortodossa Copta. Durante l’incontro hanno rivolto le loro preghiere a tutti i Cristiani in Egitto, in Medio Oriente e nel mondo. Alcuni recenti e tragici attentati terroristici, così come il sangue versato dei cristiani perseguitati, ricordano che l’ecumenismo dei martiri dovrebbe unire i popoli e condurli sulla strada della pace e della riconciliazione.

Tawadros ha considerato l’incontro con Papa Francesco come un enorme passo avanti per raggiungere la pace, il rispetto tra le diverse religioni e la fraternità tra i popoli. Queste le parole di Tawadros rivolte a Papa Bergoglio: «Voi siete uno dei simboli di pace in un mondo tormentato dai conflitti e dalle guerre».

Ecco un estratto significativo dell’intensa e toccante dichiarazione comune del Papa della Chiesa Cattolica e del Papa di Alessandria: «Crediamo che tutti gli esseri umani siano creati a immagine di Dio, promuoviamo la serenità e la concordia attraverso una coesistenza pacifica tra Cristiani e Musulmani, testimoniando in questo modo che Dio desidera l’unità e l’armonia dell’intera famiglia umana e la pari dignità di ogni essere umano. Abbiamo a cuore la prosperità e il futuro dell’Egitto. Tutti i membri della società hanno il diritto e il dovere di partecipare pienamente alla vita del Paese, godendo di piena e pari cittadinanza e collaborando a edificare la loro nazione. La libertà religiosa, che comprende la libertà di coscienza ed è radicata nella dignità della persona, è il fondamento di tutte le altre libertà. È un diritto sacro e inalienabile». È stato infine posto l’accento sull’amicizia storica che esisteva tra le due Chiese fin dai primi secoli del Cristianesimo, amicizia espressa in primis dal Concilio di Nicea del 325.

Vai alla home page di LineaDiretta24

Leggi altri articoli dello stesso autore

Twitter: @Vale_Perucca