GP Qatar: in pole position l’inarrestabile Vinales
Vinales partirà in pole position nel Gran Premio del Qatar di domani sera, prima prova della stagione del motomondiale. Le qualifiche sono state annullate a causa dell’acqua stagnante sulla pista, creata dalla pioggia caduta durante la mattina. Nonostante il temporale si sia fermato prima dell’orario di inizio delle prove, il terreno non è riuscito a drenare l’acqua, per cui si sono formate delle pozze e molti rivoli lungo il circuito.
Annullate le qualifiche, per stabilire la griglia di partenza, si è deciso di tenere fermi i tempi della terza sessione di prove libere, i quali sono una fotografia abbastanza fedele di quanto si è visto non solo nei due giorni di prove, ma anche durante tutti i test ufficiali dell’inverno.
In prima fila Maverick Vinales parte in pole position, seguito da Iannone e Marquez, in seconda fila col quarto tempo un sorprendente Johan Zarco poi Andrea Dovizioso e Scott Redding. In terza fila Dani Pedrosa, Jonas Folger e Cal Crutchlow, in quarta fila Valentino Rossi, Danilo Petrucci e Jorge Lorenzo. Così si presenteranno in griglia di partenza i più titolati e come detto questo è lo specchio di quanto visto soprattutto nei test di Sepang, Phillip Island e Losail e nei due giorni di prove in occasione di questo tormentato GP di Qatar.
Partiamo da casa Yamaha che con Maverick Vinales ha dominato i test invernali e in modo ancora più netto le prove di questi giorni. In Qatar il Vinales che abbiamo visto sembra di un altro pianeta: con qualsiasi tipo di pneumatico e con qualsiasi tipo di temperatura non ha solo fatto registrare i tempi migliori ma ha anche mostrato un passo gara che gli altri si sognano. A partire da Rossi che non riesce ad avere feeling con la moto e si ritrova a partire dalla decima posizione.
I problemi che aveva fatto vedere nella prima sessione di prove sono sembrati in parte risolti nella seconda, poi però nella terza Valentino è tornato a zoppicare. A sorprendere sono stati i due esordienti della categoria ingaggiati dal team Yamaha Tech 3: Folger e Zarco. I due giovani si sono comportati molto bene in prova, rimanendo sempre nelle prime dieci posizioni e costantemente davanti al ben più blasonato compagno di squadra. Questi due sono capaci di fare davvero bene, soprattutto considerati i problemi che normalmente hanno gli esordienti nella massima categoria.
Veniamo alla Honda che viaggia su ottimi tempi. Marquez è quello che meglio ha fatto in media escludendo Vinales, che diventa perciò il suo problema più grande. Marquez intervistato ha detto che lotterà per il podio e non per la vittoria, ma fino a prova contraria l’uomo da battere è proprio lui. Anche Pedrosa ha mantenuto, tra alti e bassi, tempi sempre competitivi.
Cosa succede in casa Ducati? Per quanto riguarda la casa di Borgo Panigale le cose vanno così: Dovizioso va bene, come l’anno scorso, senza primeggiare ma andando davvero forte e per lui le cose si mettono mica male dato che avversari come Rossi e Lorenzo arrancano e di Iannone poco si capisce. Insomma, Dovizioso sembra poter essere molto affidabile. Non così appare Jorge Lorenzo, capace di giri anche molto veloci ma sempre in affanno, e raramente tra i primi della classe. Per lui ci sarà da lavorare molto e chissà con quali risultati, per il momento rimane un’incognita. Incognita anche Iannone che con la sua Suzuki fa cose magistrali ma è capace pure di perdersi per strada. Durante questo week end ha costantemente sofferto ma poi, grazie a un cambio pneumatici con cui ha ritrovato le giuste sensazioni, ha messo giù un signor tempo che lo fa partire alle spalle del solo Vinales.