McDonald’s entra ufficialmente nel mercato food delivery

Il fatidico momento è arrivato: McDonald’s diventerà presto delivery! Tutti i clienti del principale colosso dei fast food finalmente potranno vedere il loro sogno diventare realtà e gustare, così, un succulento McMenù direttamente dal divano di casa propria.
Una rivoluzione che non poteva più tardare ad arrivare, soprattutto di fronte ad un mercato come quello delle consegne dei ristoranti che, ad oggi, vale circa 100 miliardi di dollari ed è in continua crescita, come la stessa Lucy Brady, vicepresidente di McDonald’s, afferma.

McDonald's

A spingere l’azienda verso questa direzione, il calo dei consumatori registrato a partire dal 2012: l’obiettivo di questa manovra, infatti, è di riportare gli oltre 500 milioni di clienti che negli ultimi cinque anni hanno preferito i prodotti delle catene di fast food rivali, nei ristoranti McDonald’s.
E il noto franchising dell’hamburger non sembra voler perdere altro tempo: Lucy Brady ha comunicato l’intenzione di introdurre questa novità piuttosto rapidamente. Entro la fine del 2017, infatti, già 2500 ristoranti adotteranno il servizio di consegna a domicilio, ma la rivoluzione si completerà solo entro la fine del 2020.
In questo processo evolutivo, il contributo della tecnologia mobile sarà inevitabile: presumibilmente, come di consueto, sarà proprio attraverso i dispositivi portatili che si potranno fare ordini e pagamenti.

Voci riguardo il progetto home delivery circolavano già da fine gennaio, quando il portale “Business Insider” per primo aveva diffuso i dettagli relativi a un accordo tra l’azienda americana e UberEat (il servizio di food delivery lanciato da Uber), che ad oggi si sta occupando della fase di testing in Florida.
E ieri, nell’incontro con gli investitori tenutosi a Chicago, dai vertici dell’azienda è giunta la notizia riguardante la volontà di McDonald’s di estendere il servizio anche ad alcune città europee, tra cui Londra. D’altronde, nei mercati di riferimento – Usa, Regno Unito, Francia, Germania e Canada – quasi il 75% della popolazione vive vicino a un McDonald’s: un vantaggio competitivo assolutamente da sfruttare.

La notizia è già sulla bocca di tutti e l’attesa cresce! Quanto dovranno aspettare gli italiani prima di poter beneficiare di questo servizio? La speranza è di non essere gli ultimi della lista!

 

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