Fermato il figlio di Muhammed Alì in aeroporto

Fermato il figlio di Muhammed Alì in aeroporto in Florida. L’uomo quarantaquattrenne, omonimo del padre, è stato fermato in compagnia della madre all’aeroporto di Fort Lauderdale. Muhammed Ali Junior è stato interrogato ininterrottamente per ben due ore, presso l’ufficio immigrazione. La notizia è appena stata divulgata dall’avvocato del figlio della leggenda della boxe, ma viene precisato che l’episodio si è verificato lo scorso 7 febbraio. L’avvocato Chris Mancini, amico di famiglia, ha rilasciato infatti un’intervista al Lousville Courier Journal.
Spaccio, estorsione, sfruttamento della prostituzione? No, niente di tutto questo: Muhammed Ali Junior e Khalilah Camacho-Ali, sua madre, erano appena rientrati dalla Giamaica. Fermato il figlio di Muhammed Alì, la donna è stata invece rilasciata non appena ha mostrato una foto che la ritraeva con il marito. Il motivo dell’interrogatorio sarebbe stato giustificato dal nome e cognome dell’uomo, nato a Philadelphia e con passaporto americano.‘Sei musulmano? Da dove hai preso il tuo nome?’, queste le domande ripetute al figlio del pugile da parte dei funzionari dell’immigrazione durante il terzo grado.

Nel corso dell’intervista, l’avvocato Mancini ha spiegato:«Per la famiglia Ali, è evidente in maniera cristallina che l’accaduto è direttamente legato agli sforzi del signor Trump di tenere i musulmani fuori dagli Usa».

Il padre, al secolo Cassius Marcellus Clay, vinse il titolo mondiale di pesi massimi nel 1964. Parallelamente alla carriera di successo sportiva, si unì al gruppo afroamericano di Elijah Muhammad chiamato Nation of Islam (NOI); così cambiò legalmente il suo nome in Muhammad Ali e cominciò a promuovere il concetto di separatismo nero. La sua visione del mondo era profondamente influenzata dalla sua ammirazione per Malcolm X e per questo l’ormai Mohammed Alì lasciò la NOI, aderendo prima al sunnismo e poi praticando il sufismo.

 

Vai alla home page di Lineadiretta24

Leggi altri articoli dello tesso autore

twitter: @letiziadelpizzo