Puglia, caporalato: 6 arresti
Puglia, caporalato: 6 arresti
Che episodi di criminalità siano ormai all’ordine del giorno è risaputo, ma che episodi di questo genere vedano coinvolti sei persone per caporalato un po meno. L’epilogo si è svolto ieri, quando nel corso della notte sei persone sono state arrestate ad Andria dalla polizia, in collaborazione con la Guardia di Finanza di Trani e la Polizia di Stato di Andria. Le persone arrestate, al momento in carcere per un’ordinanza di custodia cautelare, sono ritenute coinvolte a vario titolo di reati riconducibili al fenomeno del “caporalato”. Tali arresti giungono al termine di indagini avviate dalla Procura di Trani a seguito della morte della bracciante agricola Paola Clemente, avvenuta nelle campagne di Andria in quel lontano 13 Luglio 2015. Si diceva fosse stato un infarto ad averla uccisa, ma la morte di Paola all’età di 49 anni, scomparsa mentre lavorava all’acinellatura sotto un tendone, ad oggi non sembra essere stata vana. L’inchiesta infatti è finalmente arrivata ad una svolta decisiva, perché oltre i 6 arresti dei responsabili per truffa ai danni dello Stato, illecita intermediazione e sfruttamento del lavoro, la nuova legge contro il caporalato metterà i paletti a molti e permetterà, se non altro, di punire altri responsabili legati a tali episodi di criminalità.
In ogni caso, restiamo in attesa degli ultimi aggiornamenti e dettagli in merito all’episodio in questione, in merito al quale verranno fornite maggiori informazioni nel corso della conferenza stampa che avrà luogo presso la Procura della Repubblica di Trani alle ore 10,00 di stamattina, alla presenza del Procuratore facente funzioni di vertici provinciali della polizia di Stato e della guardia di finanza.
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