E poi c’è Cattelan, riparte il late show (ora quotidiano) di Sky
Chi già sognava il suo futuro in Rai e pregustava il momento in cui sarebbe sceso dalle scale del palco di Sanremo 2018 spigliato, sorridente e concentrato nell’intento di eguagliare o, persino, dribblare gli ottimi dati Auditel di “contiana” memoria, dovrà rimanere, almeno per il momento, deluso: perché Alessandro Cattelan e la sua trasmissione, E poi c’è Cattelan, sono pronti a tornare e ad impreziosire il palinsesto di Sky Uno HD con una formula vincente e del tutto inedita.
Sulla scia dei late show statunitensi, anche il programma del conduttore di X Factor avrà, da quest’anno, un appuntamento fisso e quotidiano nella programmazione Sky, quaranta perle d’intrattenimento della durata di mezz’ora che, dal lunedì al giovedì -più un Best of della settimana riservato al venerdì-, regaleranno momenti esilaranti al pubblico del piccolo schermo e coinvolgeranno le guest star in studio, alle prese con giochi insoliti e nuove rubriche del calibro di Pezzi di nerd, Speedy Got Talent e Parking Karaoke.
“In Italia tutti hanno preso l’idea del Carpool Karaoke di James Corden: però guidare e cantare insieme non è facile, voglio vedere gli ospiti cantare mentre parcheggiano!” ha spiegato Cattelan nel corso della presentazione del programma, ponendo l’accento sulla quota attualità, immancabile in questa nuova veste del programma: “Registreremo nel tardo pomeriggio prima della messa in onda: nel mio monologo iniziale ci sarà il costume, le storie in prima pagina sui giornali o in trend topic sui social network”.
Un late show sempre più di stampo americano quindi, un’esigenza, mai nascosta dal conduttore e dallo staff di Epcc, di voler assorbire, rielaborare e proporre al pubblico italiano i punti di forza degli show d’oltreoceano in una veste accessibile e ricca di gag interessanti, di aneddoti spiazzanti e canzoni intonate dagli ospiti di turno, magistralmente accompagnati dall’immancabile house band del programma, gli Street Clerks.
E poi c’è Cattelan: gli ospiti in programma
Non a caso, infatti, dopo il video introduttivo d’inizio stagione (“Ho chiamato di nuovo il mio totem, Cesare Cremonini, e con lui ci sarà Bebe Vio: normalmente viene vista quasi come una santa, ma forse abbiamo scoperto che è la cattiva dei cattivi!”), a fare da apripista nella prima puntata di “E poi c’è Cattelan” sarà una popstar internazionale, “un ospite che regge da solo lo show”, Robbie Williams, al quale seguiranno i già confermati Paola Cortellesi, Alessandro Gassman, Marco Giallini, Manuel Agnelli, Benji e Fede, Fabio Rovazzi, Anna Tatangelo, Jack Savoretti, Elio Germano, Fabio De Luigi, Chiara Gagliazzo, Brunori Sas, Jasmine Trinca, Rossella Fiammingo, Tommaso Paradiso e Papu Gomez, nomi illustri dello showbiz italiano che, seguendo le aspettative di Cattelan, potrebbero includere, nelle loro fila, anche volti televisivi esterni a Sky, come Antonella Clerici, Gerry Scotti e Carlo Conti.
Che Alessandro Cattelan, volto fresco e rassicurante del tubo catodico, sia riuscito ad inserire un altro tassello importante nel palinsesto quotidiano di Sky e abbia messo ancora più a fuoco quello che, dati alla mano delle edizioni precedenti, si prospetta essere il suo eden televisivo? Per scoprirlo, non resta che attendere la messa in onda della prima puntata di E poi c’è Cattelan, prevista per stasera, giovedì 16 febbraio, alle ore 23:35.
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