Interazione rene e cuore, il futuro della medicina al prossimo congresso di Cardionefrologia a Roma dal 15 al 17 marzo
La malattia renale cronica, che in Italia colpisce il 7,5% degli uomini e il 6,5% delle donne, rappresenta una patologia complessa e articolata che, purtroppo, è destinata ad aumentare a insaputa dei pazienti che ne sono affetti.
La stretta correlazione della malattia renale cronica con diverse patologie come il diabete, l’obesità, l’ipertensione arteriosa, lo scompenso cardiaco infatti confonde i pazienti i quali, spesso, non sentono la necessità di eseguire alcun controllo specialistico. Inoltre in Europa il numero dei potenziali malati renali cronici è destinato ad aumentare visto l’alto tasso di popolazione in età avanzata e la conduzione di una vita decisamente meno sana rispetto al passato.
Considerata l’emergenza attuale e superati gli scetticismi iniziali sull’utilizzo del termine cardionefrologia nello specifico, coniato nel 1991 per indicare una nuova disciplina medica, in molti ospedali italiani il suo studio e la sua applicazione sono diventate ormai realtà consolidata.
Ad attestarlo anche i numeri del prossimo Congresso di Cardionefrologia che si terrà a Roma, presso l’NH Villa Carpegna, dal 15 al 17 marzo. 123 relatori e moderatori, 400 delegati italiani e stranieri parteciperanno alle tre giornate di lavoro. Il Congresso sarà articolato in 13 sessioni di percorsi scientifici in parallelo per permettere ai partecipanti di approfondire la tematica a loro più utile.
«L’edizione del 2017 di Cardionefrologia è importante perché cade nel trentesimo anniversario del primo Congresso di Cardionefrologia organizzato dal professor Mario Timio nel 1987. – dichiara il Dottor Luca Di Lullo, presidente e responsabile scientifico del Congresso in un video messaggio di presentazione – Da quell’anno sono stati raggiunti molti risultati e i numeri parlano chiaro soprattutto in termini di pubblicazioni scientifiche e di eventi congressuali» conclude il dottor Di Lullo.
Da allora, compresa l’importanza e vastità di questo argomento, nefrologi e cardiologi italiani e stranieri hanno deciso di incontrarsi con cadenza biennale per approfondire la relazione tra questi due rami della medicina e non solo.
«Per l’edizione del Congresso di Cardionefrologia 2017 abbiamo deciso di realizzare un programma che vada di pari passo con la ricerca corrente e con le innovazioni che possono arrivare in clinica. Daremo un focus particolare all’interazione tra rene cuore, a cui abbiamo aggiunto l’apparato respiratorio, e alle tematiche nutrizionali sviluppate per la Cardionefrologia» spiega il dottor Antonio Bellasi, responsabile scientifico del congresso, in un video messaggio.
Il progresso degli studi scientifici segue anche quello della loro diffusione attraverso i nuovi canali di comunicazione. Vista la rilevanza di questo argomento il prossimo Congresso di Cardionefrologia sarà coperto a livello mediatico con l’installazione di una social room dove verranno pubblicati sui principali social network i costanti aggiornamenti dei lavori. Seguendo l’hashtag #cardionefro2017 è già possibile essere aggiornati sui punti salienti del programma.
Per maggiori informazioni è possibile consultare:
La pagina ufficiale dell’evento
Il comunicato stampa ufficiale
Il programma dell’evento