Operazione Prometeo: 10 arresti a Novara
Operazione Prometeo– Si chiama Operazione Prometeo quella compiuta questa mattina dai Carabinieri di Novara. Ha portato all’arresto di 10 cittadini di nazionalità albanese che avrebbero compiuto 26 furti in abitazione tra la fine del 2016 ed il gennaio del 2017. Pare che la banda fosse particolarmente organizzata e a livello operativo fosse suddivisa in due differenti squadre. La base operativa e di partenza degli arrestati era l’interland milanese da cui però col tempo si sono affrancati, fino a sconfinare in Emilia Romagna e Piemonte, dove poi sono stati individuati.
Operazione Prometeo- I malviventi rubavano automobili di grossa cilindrata, proprio nel milanese, per poi usarli come mezzi per i sopralluoghi e per le azioni vere e proprie. Non si sa ancora se in uno di questi sopralluoghi o dopo un colpo vero e proprio alcuni membri della banda siano stati intercettati dai Carabinieri piemontesi che poi avrebbero avviato l’azione investigativa. Insomma pare che l’attività investigativa sia stata veloce ed efficace dato che i furti di cui sono accusati i membri della banda sono stati commessi nei due mesi appena passati.
Operazione Prometeo- Di tutta la vicenda si sa ben poco, ne sapremo di più a fine mattinata quando i giornalisti verranno informati dagli inquirenti che terranno una conferenza stampa presso il comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri. Nel frattempo possiamo registrare che l’attività di contrasto di questo genere di crimine in provincia di Novara sembra essere notevole.
Operazione Prometeo- A luglio gli inquirenti portarono a termine l’operazione “Mtskheta” che portò all’arresto di 43 persone sospettate di aver compiuto circa 400 furti in abitazione tra Lombardia e Piemonte. A fine novembre del 2015 l’operazione si chiamava “Flaco” e portò non solo all’arresto di 46 persone sospettate di oltre 300 furti, ma all’individuazione di un centro per la ricettazione di alcuni tipi beni, come oggetti preziosi, orologi, cellulari e al recupero di una refurtiva del valore complessivo superiore ai 3 milioni di euro.