Serie tv, le nuove imperdibili uscite su Netflix (tra cui Santa Clarita Diet)
Stanchi delle solite serie tv? Volete aggiungere un’altra chicca alla vostra lista infinita di recuperi? Netflix ha la soluzione giusta per voi perché, anche nel mese di febbraio, il “Messia” dello streaming video ha il miracolo giusto per voi, ovvero due interessanti novità che stuzzicheranno la vostra curiosità di serializzati. Preparate dunque copertina e schifezze varie e tenetevi pronti a spingere il tasto rosso di Netflix!
Santa Clarita Diet non è la solita dieta!
Si parte il 3 febbraio con Santa Clarita Diet, la nuova attesissima dark comedy di cui si è parlato (e sparlato) a lungo in questi ultimi mesi tanto da farla diventare un caso mediatico, sia per la sinossi che per il cast d’eccezione, capitanato da Drew Barrymore e Timothy Olyphant. L’arcinota e controversa attrice di E.T. e Charlie’s Angels, come tante altre celebrity, ha deciso di avventurarsi nel misterioso mondo della serialità, assumendo le sembianze di un’insolita protagonista che, ad un certo punto della sua vita, sarà costretta ad iniziare una dieta molto particolare (sanguinosa sì, ma ricca di benefici per la salute e la forma fisica!).
Senza perderci in odiosi spoiler, ci atteniamo alla sinossi ufficialmente rilasciata da Netflix in persona che recita quanto segue: “In Santa Clarita Diet, Joel (Timothy Olyphant) e Sheila (Drew Barrymore) sono marito e moglie, ambedue agenti immobiliari, che conducono una vita vagamente insoddisfacente nel sobborgo di Santa Clarita a Los Angeles con la loro figlia adolescente Abby (Liv Hewson), fino a quando Sheila attraversa un drastico cambiamento che porta la loro vita lungo una strada di morte e distruzione… ma in senso buono”. Sappiamo inoltre, grazie ad USA Today, che il suddetto “cambiamento drastico” sarebbe nello specifico il decesso di Sheila, che perde la vita e poi ritorna come non-morta, affamata di carne umana. Ma non ci aspettiamo però di vedere Drew Barrymore in versione living dead, poiché questa particolare dieta provvederà a rimetterà in grandissima forma (con grande soddisfazione del marito che, dal trailer assicura: “È tornata in splendida forma!”).
Quindi, finalmente, nuova linfa al filone ormai usurato dei morti non morti, degli zombie affamati e delle pestilenze trascendentali che ammorbano l’umanità serializzata! Consapevoli che lo showrunner è Victor Fresco, noto per essere uno specialista nell’ambito delle sit-com e delle commedie divertenti ed ironiche, siamo sicuri che i 13 episodi di Santa Clarita Diet non ci dispiaceranno. E se qualcuno riterrà l’argomento un po’ troppo tetro, le parole della stessa Barrymore a proposito potrebbero fargli cambiare idea: “C’è del vero ottimismo nello show. Non voglio guardare uno show su una coppia che litiga e cade a pezzi, non riesco a gestire la cosa in questo momento. Non è pesante, ma non è priva di una sorta di dolcezza, se si vuole. Ma ha anche denti affilati, spina dorsale e palle”.
You Me Her: non c’è due senza tre!
Altra novità in arrivo per il 10 febbraio è You Me Her, uscita a marzo dell’anno scorso negli Stati Uniti e trasmessa su Audience Network. Lo show, dopo l’esordio più che positivo, è stato già rinnovato per una seconda ed una terza stagione (la seconda stagione andrà in onda negli Stati Uniti a partire dal prossimo mese). Il tema principale? Il poliamore, perché due non è mai il numero perfetto, e si può vivere felicemente in una relazione “normale” anche in tre o più elementi.
Priscilla Faia è Isabelle “Izzy” Silva, una studentessa di psicologia, nonché escort, che entrerà nel rapporto della coppia Jack Trakarsky ed Emma Trakarsky (rispettivamente Greg Poheler e Rachel Blanchard). Per mantenere rapporti soddisfacenti con più persone, si sa, è necessaria una totale sincerità per poter vivere al meglio l’esperienza in questione, perché sembra facile mentire e vivere una relazione aperta senza che le altre persone coinvolte lo sappiano, ma così facendo non si riesce mai a viverla e godersela completamente. Nessun tradimento, quindi, ma patti chiari e relazione (si spera) lunga tra i tre.
La prima stagione è composta da 10 episodi di circa mezz’ora ciascuno, e, curiosamente, è stata ispirata da “Sugar on Top”, un noto articolo controverso sul rapporto tra escort e clienti scritto da John H. Richardson pubblicato sulla rivista Playboy nel novembre 2012. Dunque uno sguardo seduttivo, irriverente e coraggioso sulle relazioni che non necessariamente devono per forza fossilizzarsi sulla banalità del consueto perché, come affermava Gabriel García Márquez, “si può essere innamorati di diverse persone per volta, e di tutte con lo stesso dolore, senza tradirne nessuna”.
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