Cinema: Debbie Reynolds stroncata da un ictus: era la madre di Carrie Fisher, deceduta martedì scorso

Debbie Reynolds non ce l’ha fatta. L’attrice statunitense, classe 1932, è stata stroncata da un ictus che l’ha colpita mentre stava allestendo il funerale per la figlia Carrie Fisher, deceduta martedì e di cui abbiamo scritto in questo articolo. La Reynolds si trovava a casa del figlio Todd Fisher per discutere di come celebrare il funerale della figlia, quando è stata colta dal malore. Le condizioni della donna sono apparse subito gravissime e poco dopo il ricovero al Cedars Sinai Hospital di Los Angeles, è deceduta.

Secondo le testimonianze la Reynolds era “fuori di sé” da quando la figlia era stata colpita dall’infarto che poi le è stato fatale. Secondo il figlio Todd la madre voleva che la figlia “Venisse seppellita nello stesso posto dove sarebbe andata lei” e ha dichiarato che dopo questo doppio  lutto: “I nostri cuori sono doppiamente spezzati, ma almeno ora Carrie e Debbie sono di nuovo insieme“.

Come la figlia, anche Debbie Reynolds era stata un’attrice famosa. Il suo successo più grande era stato il ruolo di protagonista nel film “Singin’ in the Rain” diretto da Gene Kelly e Stanley Donan. La Reynolds era stata inoltre sposata per quattro anni, dal ’55 al ’59, con il cantante Eddie Fisher, dal quale aveva avuto i figli Todd e Carrie, e che l’aveva lasciata per sposare la sua migliore amica, Elizabeth Taylor.

Per tutti gli anni cinquanta e sessanta era stata la protagonista di brillanti commedie, arrivando ad essere nominata per gli Academy Awards nel 1964 per la sua interpretazione nel musical “Voglio essere amata in un letto d’ottone“.  Negli ultimi anni aveva continuato a dedicarsi sopratutto alla televisione. Il suo ultimo ruolo, famoso anche in Italia, era stato quello della invadente e svagata madre di Grace Adler nella fortunata sit-com Will & Grace.

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