Supercoppa al Milan. L’ultimo trofeo dell’era Berlusconi
Supercoppa al Milan. Questo il verdetto della finale di Doha, che evidentemente non porta fortuna alla Juventus che per la seconda volta esce sconfitta dalla finale di Supercoppa in Qatar. Vittoria ai rigori con assoluto protagonista Donnarumma, che ha parato il rigore decisivo a Dybala e Pasalic che ha siglato quello della vittoria. Ed è anche l’ultimo trofeo in bacheca della presidenza Berlusconi, che a breve passerà la mano ai nuovi investitori cinesi. Un trofeo che lo stesso Galliani, presente in tribuna seduto su un curioso trono, ha definito come quello al quale resterà più affezionato. Perché il Milan ci è arrivato da sfavorito, oltre che in ritardo per aver perso l’aereo. Una vittoria meritata, la Juve è partita meglio ma il Milan non si è scomposto, ha trovato il pareggio ed ha anche sfiorato la vittoria sul campo.
Eppure la Juventus era partita nettamente meglio, quattro occasioni ed un goal, di Chiellini sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi si fa male Alex Sandro, uno dei migliori fino a quel momento e la squadra di Montella prende coraggio e pareggia con Bonaventura che con un colpo di testa ha anticipato Buffon che ieri festeggiava le 600 partite in maglia bianconera e che ha compiuto un autentico miracolo su un colpo di testa ravvicinato di Bacca, rispolverato per l’occasione al posto di Lapadula. Nella ripresa il Milan però, preso coraggio ha continuato ad insistere, guidata da un Suso irresistibile, ha colto una traversa con Romagnoli ed ha rischiato molto poco almeno fino all’ingresso di Dybala per uno spento Pjanic. Il giovane argentino svegli i bianconeri ed a tre minuti dalla fine sfiora anche il goal. Si va invece ai rigori con i rossoneri impeccabili e l’errore finale di Dybala che esce in lacrime dal campo. Supercoppa al Milan che festeggia la vittoria di un trofeo dopo cinque anni, vittoria meritatissima che fa arrabbiare Allegri colto dalle telecamere mentre si sfoga con Marotta.
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