Attentato a Berlino: sale livello sicurezza
Dopo l’attentato a Berlino di ieri sera, sono molti i messaggi di solidarietà arrivati alla Germania. La comunità internazionale, ancora una volta, si stringe intorno all’Europa ferita, diventata campo di battaglia per i terroristi. La Casa Bianca ‘condanna nel modo piu’ forte quello che appare essere stato un attacco terroristico in un mercatino di Natale a Berlino’ e fa sapere di aver contattato ‘i dirigenti tedeschi: siamo pronti a fornire assistenza’ aggiunge. ‘La Germania – continua il comunicato del presidente USA – è uno dei nostri più forti e stretti alleati e noi stiamo con Berlino nella lotta contro coloro che mettono nel mirino il nostro modo di vivere e minacciano la nostra società’.
Cordoglio e vicinanza anche da parte del premier Gentiloni che affida a Twitter le proprie condoglianze: ‘Dolore per la strage di Natale a #Berlino, vicinanza a Angela Merkel e a tutto il popolo tedesco’. Alle dichiarazioni del Presidente del consiglio fanno eco quelle di Angelino Alfano, ministro degli esteri: ‘Spregevole attacco al cuore dell’Europa. Vicini a famiglie delle vittime, al Governo e al popolo tedesco colpito da questa tragedia #Berlino’.
Ma alla solidarietà e alle condoglianze seguono le misure di sicurezza dopo l’attentato a Berlino. Gli investigatori italiani sono già in contatto con le autorità tedesche per fornire supporto investigativo e per assumere maggiori informazioni sull’accaduto. Il ministro Minniti (Interni) e il capo della polizia, Franco Gabrielli, stanno monitorando continuamente la situazione coordinandosi con i vertici dei nostri servizi segreti. Nel frattempo si dovrebbe riunire oggi al Viminale il comitato di analisi strategica antiterrorismo per valutare e fronteggiare la minaccia anche in vista delle festività natalizie e agli eventi a queste legati. La somiglianza con l’attentato a Nizza di questa estate fa pensare ad uno schema riproducibile.
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