Face of a Nation: l’incerta politica italiana diventa arte

In Parerga e paralipomena, Arthur Schopenhauer scriveva che ogni volto umano è un geroglifico che si lascia decifrare, e il cui alfabeto ognuno porta in sé già pronto. E se passiamo dalla filosofia all’arte, con il progetto Face of a Nation, Guney Soykan ci offre la possibilità – attraverso una foto realizzata con più facce – di decodificare la fisionomia dei politici di tutto ill mondo.

Il lavoro Face of a Nation dell’artista turco Guney Soykan, è nato con l’obiettivo di condensare, in un’unica immagine, particolari del viso di coloro che hanno governato le nazioni negli ultimi cinquant’anni. Il risultato è impressionante: non si tratta più del ritratto del singolo, bensì dell’intero Paese e della classe politica nella sua totale nudità. E se l’illustrare brillantemente nazioni come la Francia o la Germania, non ha suscitato particolari perplessità in Guney Soykan, lo stesso non si può dire riguardo a Face of a Nation – Italy: una sfida molto interessante, qualcosa di molto diverso da quanto ha fatto finora. “L’Italia è il Paese con il maggior numero di leader e di cambiamenti nel potere tra tutti. E dalla foto è possibile osservare l’instabilità politica. La cosa veramente affascinante è che l’immagine è ancora stranamente omogenea quando la si guarda” ha dichiarato l’artista. Ma c’è di più. A spiccare nella foto è senza dubbio Silvio Berlusconi: “lo si può riconoscere immediatamente anche da solo una piccola fetta del suo volto”. Ed è sorprendente questa osservazione (nonché dato oggettivo), se prendiamo in considerazione che il periodo da lui illustrato, copre un arco temporale che va dal 1966 al 2014: vale a dire molti volti, da Moro a Renzi.
Di una cosa è certo Guney Soykan: che ci piaccia o no, un leader politico rappresenta come il mondo percepisce il Paese che governa e anche se ci sono modifiche nel potere e cambiano i leader, “ognuno di loro lascia il segno su una Nazione, nel bene e nel male, alterando la storia di quel Paese e il suo legame con il resto del mondo”. Face of a Nation – Italy, con la sua sintesi immediata e brutale (fra volti e ceffi) arriva, a colui che ammira l’opera, come un pugno sullo stomaco: violento e doloroso, come la verità.

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@_mchiara