Spacciatore di merendine seriale sospeso da scuola

Uno studente di un istituto di Moncalieri, vicino Torino, è stato sospeso per dieci giorni dalle lezioni scolastiche per spaccio continuo e illegale di merendine e brioscine! Il giovane aveva creato un vero e proprio “mercato nero della merendina”, vendendo ai coetanei snack e brioche a prezzi inferiori rispetto a quelli venduti dalla scuola stessa, e dunque riscontrando grande successo e popolarità tra i 1700 clienti. Il giovane pusher non era uno sprovveduto: testava i prezzi nei vari supermercati per trovare le merendine più convenienti, e si informava con scrupolo riguardo le preferenze dei clienti grazie a un gruppo su Whatsapp da lui creato.

Già lo scorso anno questo insolito giovane imprenditore era stato sospeso per il traffico illecito di merende, senza però imparare la lezione dato che, anche quest’anno, si è fatto pizzicare con la golosa scorta nello zainetto. E, nonostante le rimostranze del preside dell’istituto che ha condannato l’alunno irrispettoso delle regole che faceva letteralmente concorrenza alla scuola stessa, l’intrepido pusher si è difeso dicendo di aver cominciato la sua piccola attività imprenditoriale “quando ho notato che gli snack a scuola erano cari. Un tè freddo da mezzo litro costa 1,50 euro, quando al supermercato va dai 29 ai 35 centesimi”. Il ragazzo, che ha “iniziato per scherzo”, risponde alle accuse di indebito arricchimento dicendo che “mi usciva a malapena una ricarica telefonica al mese”, e che nel periodo di massima attività è riuscito a regalarsi solamente un cellulare da 300 euro poiché “mica compravano tutti da me”!

Purtroppo per lui, la vendita in nero, seppure di merendine, è illegale, ed il nostro imprenditore è stato costretto ad abbandonare la poco lucrosa attività (ipse dixit) e a riempire lo zaino di libri invece che di dolciumi. Tuttavia, essendo già recidivo, non è detto che riesca a resistere al dolce canto ammaliante delle merendine e possa tornare di nuovo ad occupare un posto nel mercato imprenditoriale.

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Twitter: @Claudia78P