Roma: Manifesti nazisti a favore del Si sui muri della capitale
Manifesti nazisti per il Si sono apparsi a Roma nella notte tra giovedì e venerdì. “Il vero nazista vota si” recita lo slogan in mezzo a bracci tesi, aquile imperiali ed un Siegh Heil (invece di sieg) scritto in caratteri runici. A corredo del tutto una celebre frase di Goebbels, Ministro della Propaganda nazista, che recita “Se dici una grande menzogna e la ripeti abbastanza spesso, la gente alla fine ci crederà”. I manifesti nazisti sono apparsi per le vie del Pigneto e di Torpignattara, in genere accanto a quelli di Casa Pound di sostegno al no e tutto lascia pensare che siano un’iniziativa di chi vuole ridicolizzare i promotori del si o la stessa Casa Pound. Anche la scelta dei due quartieri dove i manifesti nazisti sono apparsi non sembra casuale, due roccaforti di sinistra dove è presente una forte presenza exrtacomunitaria. I cittadini dei due quartieri però pare che non l’abbiano presa granché bene, anche perché trovarsi le svastiche sotto casa, per quanto ironiche (forse), non fa piacere.
I manifesti nazisti sono solo l’ultima goccia di una campagna elettorale feroce e cialtrona nella quale spesso il merito del referendum costituzionale di domenica prossima non s’è neanche discusso. Si parla di Renzi a casa, errore fatto ad inizio
campagna elettorale da Renzi stesso, alle promesse di generose profferte da parte di una sedicente attrice, delle quali abbiamo già parlato, alle stranissime ragioni del cosiddetto popolo del Family Day, vale a dire che se vince il si ci saranno adozioni per i gay, divorzio breve e droga libera. E loro non sono neanche ironici. Pochi, purtroppo, sono coloro che hanno letto gli articoli che verranno cambiati in caso di vittoria del si. L’insulto è prevalso sulla ragione e gli slogan han prevalso sul merito. Oltre alle tante bufale girate, come su qualunque argomento del resto, sul web riguardanti fantomatiche schede già votate ritrovate a Rignano e minacce apocalittiche nel caso di vittoria degli avversari. Purtroppo qualunque sia l’esito del voto lo scenario politico d’un paese incattivito come il nostro resterà questo.
Vai alla home page di LineaDiretta24