Derby guerra etnica. La Digos Indaga e pensa al daspo

Derby guerra etnica. Questa la frase choc pronunciata da un capo tifoso laziale a Formello in un discorso alla squadra che nelle intenzioni di chi lo ha pronunciato intendeva caricare i giocatori. La Digos ha acquisito i filmati dell’”impresa” del tifoso laziale che rischia il daspo, cioè il provvedimento che impedisce l’ingresso in tutte le manifestazioni sportive. Il tifoso parla anche di “mozzicare le caviglie” agli avversari, di difendersi tra giocatori come leoni, tutte cose che nel colorito linguaggio dei tifosi ci possono stare. Derby guerra etnica invece fa parte di quel linguaggio eccessivo ed esasperato che andrebbe sicuramente evitato e che poi in menti deboli porta a comportamenti idioti. Perché dall’esasperazione del linguaggio si arriva all’esasperazione dei comportamenti, ed in una città dove Ciro Esposto è stato ucciso a colpi di pistola a causa di una partita di calcio, sarebbe doveroso evitare.

 

derby guerra etnicaIn realtà non dovrebbero poi esserci eccessivi problemi di ordine pubblico, visto che i romanisti, o meglio, la curva sud non sarà allo stadio per le ben note proteste contro le disposizioni di sicurezza che vengono applicate (solo) a Roma, mentre la curva nord ha deciso di ritornare. Sembrano però lontanissimi i tempi nei quali si attendeva con ansia il derby anche per vedere lo spettacolo sugli spalti, negli ultimi anni le curve vuote hanno fatto del derby di Roma uno spettacolo abbastanza deprimente. Dal giro di vite conseguente l’omicidio Esposito i tifosi hanno reagito rifiutando di accettare quelle regole che sono state imposte. E non potendo combatterle dal punto di vista legale le stanno combattendo con uno sciopero che si protrae da un paio d’anni. C’è da dire che quando poi ai romanisti è stata data la possibilità di andare allo stadio, vedi domenica scorsa a Bergamo, non hanno fatto nulla per far cambiare questo stato delle cose, anzi. E sicuramente una sciocchezza come “derby guerra etnica” non aiuta a creare quel clima più festoso e meno arrabbiato che fa si che questa situazione non cambi. Tra le altre cose è stata molto bella la partecipazione dei 4000 tifosi a Formello per sostenere la squadra in vista del derby da parte dei laziali, frase idiota a parte. Ai romanisti è stato impedito anche questo. Il Questore ha proibito l’allenamento a porte aperte per la Roma. Sarebbe potuta essere un’occasione festosa ma nemmeno in questo caso è stato consentito ai romanisti di sostenere a modo loro i loro beniamini. Ma i romanisti hanno deciso che resteranno fuori dai cancelli anche a Trigoria, per far sentire, almeno con la voce, il loro sostegno ai giocatori. Sperando che il prossimo derby sia come quello di Milano o come erano anche a Roma qualche anno fa. Con lo stadio pieno.

 

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@MassimoSilla_