Web: arriva l’estensione antibufala di Chrome, aiuterà a bloccare i siti che diffondo notizie false
L’ESTENSIONE ANTIBUFALA DI CHROME – Quello delle false notizie che ormai popolano e spopolano su internet è, con tutta probabilità, uno dei problemi più rilevanti degli ultimi tempi. L’esempio più lampante è arrivato dall’elezione di Trump a presidente degli Stati Uniti, nella quale queste notizie false, da noi ribattezzate bufale, hanno avuto un ruolo fondamentale nell’indirizzare una certa parte di elettorato verso le posizioni del magnate americano. Da oggi è disponibile una nuova arma per aiutare il navigatore ignaro a riconoscere i siti potenzialmente inaffidabili. Parliamo dell’estensione antibufala di Chrome creata da Daniel Sieradski che si chiama B.S. Detector e si può scaricare gratuitamente. Questo Plug-in individua gli articoli presenti su Facebook e sul Web, segnalando quelli che provengono da fonti inattendibili.
LE ALTRE ESTENSIONI – Quella di Sieradski non è l’unica contromisura adottata dagli sviluppatori per arginare il fenomeno delle bufale. Anche anche Brian Feldman, giornalista del New York magazine, ha realizzato l’estensione per Chrome fake news alert che avvisa gli utenti delle possibili bufale inserite su Google e Facebook. In italia esiste il portale bufale.net da sempre attivo nel riconoscere e smascherare tutte le notizie false che riempiono il web nostrano. Queste estensioni antibufala di Chrome si basano su delle liste, contenute in database implementabili, di siti web già noti, di produttori di notizie fasulle (in particolare a carattere politico) e quando si finisce su uno dei siti sospetti si attiva un allarme che avvisa l’utente del pericolo bufala.
AH, MA NON E’ LERCIO – Ovviamente queste estensioni non impediscono l’accesso ai siti che per sbaglio rilanciano una bufala come vera, cosa che purtroppo, con i ristrettissimi tempi del giornalismo moderno, avviene sempre più spesso per un mancato controllo delle fonti anche nelle testate più importanti, né blocca i siti volutamente satirici che vivono di notizie inventate e divertenti tipo Lercio o Il corriere del corsaro. Il vero obiettivo è rappresentato, come ha dichiarato l’italiano creatore di StopTheBullshit: “dagli script che generano grosse quantità di notizie, alcune delle quali concepite per essere virali. Insomma, l’analogo di fare spam in rete per vendere viagra. Diffondi queste pagine con un titolo che invoglia a cliccare sperando che dai grandi numeri si generino dei guadagni attraverso la pubblicità”.
Guerra aperta al business delle notizie false, in attesa che anche Facebook faccia la sua mossa per arginare in qualche modo un fenomeno che rischia di screditare anche i contenuti seri che ogni giorno vengono fruiti sulla piattaforma.
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