Rientrato l’allarme Tsunami in Giappone
Allarme Tsunami in Giappone: la terra trema dall’altra parte del mondo. Poco dopo le ore 21.00 italiane un terremoto di magnitudo 6.9 ha colpito la zona nord-est del Giappone, seguito da numerose scosse di assestamento.
Per fortuna l’epicentro del sisma si è verificato in mare: proprio al largo della costa orientale della prefettura giapponese di Fukushima, dove in seguito ad un terremoto nel 2011 uno tsunami colpì un impianto nucleare e causò la morte di migliaia di persone. L’Agenzia Meteorologica Giapponese ha rilevato che il sisma si è verificato intorno alle 6 del mattino locali ad una profondità di 10 chilometri.
L’Agenzia Metereologica Giapponese ha subito diramato un allarme Tsunami a causa del terremoto in Giappone, disponendo l’immediata evacuazione delle popolazioni delle fasce costiere. L’avviso alla cautela è stato esteso alle zone costiere di Miyagi e Fukushima, così come per le prefetture di Iwate e Ibaraki. Durante l’allarme ai residenti del litorale centro orientale è stato consigliato di rimanere nelle zone collinari, mentre la autorità hanno monitorato senza attentamente i movimenti delle correnti marine.
Poche ore dopo il sisma è stata la stessa Agenzia Metereologica Giapponese a far rientrare l’allerta Tsunami. Il livello più alto delle onde che si sono abbattute sulla costa è stato di 1,4 metri al porto di Sendai, ma la media riscontrata nelle altre zone si attesta intorno al metro. Il capo di Gabinetto Yoshihide Suga, nel corso di una conferenza, ha detto che non ci sono segnalazioni di danni a edifici, strutture e arterie stradali; e sono solo sei le persone che hanno riportato ferite lievi.
La centrale nucleare di Fukushima, quella che in seguito al terremoto in Giappone del 2011 riportò danni a uno dei reattori, non ha segnalato alcun danno. L’unico incidente segnalato è quello di un incendio divampato in un impianto petrolchimico nel distretto di Nishikimachi, che è stato spento tempestivamente.