Elezioni USA, le borse asiatiche crollano sotto l’effetto Trump
Trump straccia Hillary nonostante i sondaggi della vigilia la davano in vantaggio. I mercati mondiali, terrorizzati all’idea che si inneschi un effetto simile a quello provocato dalla Brexit, quando l’inaspettato risultato del referendum aveva generato un’ondata di vendite sulle piazze di tutto il mondo, hanno reagito con un vistoso calo.
I future di Wall Street ribassano intorno al 5%, il Nikkei perde più del 5%, Shanghai l’1,3% e Hong Kong il 2,8%, Tokyo chiude in rosso a -5,35%, e, in Europa, i future dei listini sono in evidente calo. Ma la situazione peggiore si riscontra nella Borsa americana, dove i future del Dow Jones crollano di 800 punti, pari al 5%, quelli del Nasdaq di 250 punti, ovvero il 5,08%, e quelli dello S&P 500 di 107 punti, il 5%.
Anche il dollaro si sta indebolendo e cede il 3,71% sulla divisa giapponese a 101,24 yen, la sterlina è in aumento dell’1,35% a 1,2544 dollari, mentre il dollaro canadese è in aumento dell’1,7%. Diversa situazione invece per il peso messicano, che, rispetto alla divisa americana, cede il 13%. Un dollaro compra 20 peso messicani, il che rappresenta un record, non a caso Trump aveva promesso di costruire un muro lungo il confine tra USA e Messico, nonché di rinegoziare il North American Free Trade Agreement, il noto accordo commerciale tra Canada, Usa e Messico. Ed è in picchiata anche il petrolio, con il Wti che retrocede del 3,78% a 43,28 dollari al barile, ed il Brent che scende del 3,4% a 44,47 dollari. Risale invece l’oro che avanza del 4,59% a 1.333 dollari l’oncia.
Governo e Banca centrale del Giappone, inoltre, organizzeranno, nella giornata di oggi, una riunione di emergenza che si terrà presso il ministero delle Finanze. L’obiettivo principale del vertice sarà studiare il modo per ritrovare la stabilità dei mercati finanziari.
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