Notte USA, le tappe ora per ora
È il giorno della lunga notte USA che vedrà la sfida tra Hillary Clinton e Donald Trump. La candidata democratica, secondo gli ultimissimi sondaggi, avrebbe un leggero vantaggio. L’attenzione del mondo è quindi rivolta a una delle sfide elettorali più incerte degli ultimi anni. Gli americani non sono chiamati solo a scegliere il proprio presidente. Si rinnovano anche Camera e Senato, alcuni organi locali e, in alcuni Stati, sono indetti dei referendum. Ecco come dovrebbe svolgersi la giornata di voto negli Stati Uniti.
Le urne apriranno alle 6 del mattino ora della Est Coast (mezzogiorno in Italia). I due candidati voteranno nel pomeriggio, presumibilmente a New York. Alle 18 (mezzanotte italiane) inizieranno a chiudere i primi seggi in Kentucky e Indiana.
Ore 19 (l’una di notte in Italia), la lunga notte USA entra nel vivo. Si sapranno già i risultati di alcuni Stati come Kentucky, Indiana e Vermont. Nei primi due Trump gode di un certo vantaggio mentre in Vermont, dai sondaggi, dovrebbe essere favorita la Clinton.
Tra le 20 e le 22 americane (tra le 2 e le 4) saranno arrivati già abbastanza risultati da permetterci di avere un’idea dell’andamento dell’elezione. Se Trump dovesse riuscire a conquistare la Pannsylvania ed un paio di Stati del New England, le cose si metterebbero male per la Clinton.
Alle 23 locali, quando da noi saranno le 5, uno dei candidati dovrebbe essere già arrivato alla soglia dei 270 “seggi” necessari per essere eletto presidente. A questo punto, infatti, si dovrebbero conoscere i risultati di alcuni Stati in bilico, come Ohio, Virginia, North Caroline e Florida. Se per Clinton non dovessero arrivare sgradite sorprese dai primi Stati, Trump potrebbe ancora rimanere a galla vincendo in tre di questi. Quando da noi inizieranno a vedersi le prime luci dell’alba, dovrebbero tenersi i discorsi dei due candidati. Uno sarà presidente eletto, l’altro sarà solo un candidato sconfitto.
Twitter: @g_gezzi