Medici 1×05 e 1×06: le “Pagelle Semiserie” del period drama di Rai1
Il consueto doppio episodio (1×05 e 1×06) di I Medici-Master of Florence si è diversificato dai precedenti in quanto privo degli ormai arcinoti flashback che avevano caratterizzano la narrazione degli eventi visti fino ad ora. Abbiamo così perso (forse definitivamente) la buonanima di Giovanni, ma non il mistero che riguarda la sua dipartita per mano di un innocuo grappolo d’uva, mistero che aleggia sulla famiglia Medici insieme al saccente spirito del suddetto capostipite.
In attesa del finale di stagione, vediamo insieme come si sono comportati i nostri personaggi (vecchi e nuovi) negli episodi de I Medici 1×05 e 1×06, rispettivamente “Tentazione” e “Predominio”, che peraltro sono stati seguiti da 6.200.000 spettatori paria al 26,1% di share.
Pagelle Medici 1×05 -1×06
[ SPOILER ALERT ]
Cosimo De Medici: l’esilio di dantesca memoria proprio non gli va a genio, e il nostro esule dagli occhi di ghiaccio, invece di approfittare dell’ospitalità veneziana, di godersi un po’ il soggiorno nella splendida location lagunare, si industria per cercare il modo di rientrare a Firenze, e non certo perché ha lasciato la moglie, Contessina, a fare la guardia al palazzo, ma piuttosto perché ha dovuto mollare il suo bel “cuppolone”. Ma nell’attesa snervante di poter richiudere le valige (che sicuramente non ha mai disfatto) si trastulla con il dono che il doge pensa bene di inviargli tanto per tenere a bada la sua testa calda: la schiava Maddalena. E, alla faccia di Contessina, una volta che gli eventi prendono la piega sperata, ovvero finalmente il Fato gli fa richiudere queste benedette valige, pensa bene di portarsela dietro. Sarà anche stata una mossa poco gentile nei confronti della moglie, ma lui è Cosimo dei Medici e può tutto (si vede dalla faccia), persino salvare in extremis Rinaldo Albizi per poi ammazzarlo quando più gli aggrada. Voto 7 Faccia di cu*o
Contessina De Bardi: la lasciano a Firenze a guardia del palazzo ma lei non si perde d’animo e cerca di trovare il modo per far si che la Signoria revochi l’esilio del marito, anche perché, il suo sesto senso di donna probabilmente le dice che il marito come regalo di compleanno potrebbe farle due belle corna. Meglio prevenire che curare no? E meglio anche restituire pan per focaccia: quasi quasi le passa in testa l’idea di fare la “fuitina” con il vecchio spasimante, Ezio Contarini, ma poi ci ripensa. E fa male perché, quando finalmente alla questione dell’esilio si riesce a mettere una pietra sopra, il marito le irrompe in casa accompagnato da una sciacquetta. Ma la nostra Contessina non è la scema del villaggio e ne canta quattro al marito, ma comunque le sopportare sotto il suo stesso tetto i due piccioncini. Voto 9 Dignitosa a livelli estremi
Lorenzo De Medici: il presunto parricida in esilio a Venezia è sempre meno d’accordo con i piani del fratello. Si lascia convincere ad appoggiare un piano poco chiaro (che si rivelerà un complotto) secondo il quale si dovrebbe mettere mano alle armi, coadiuvati da un esercito messo a disposizione dai Visconti, ed fare irruzione a Firenze. Tornato poi a Firenze col vestito della domenica, con la scusa che Albizi è nemico di Firenze, dei Medici, della Signoria e, forse fa anche parte dell’Isis, si adopera con ogni mezzo per convincere il fratello a farlo giustiziare subito (tanto per evitare che apra bocca sulla faccenda della morte del padre). Tuttavia la sua ciambellina non esce con il buco: ubi maior minor cessat e Lorenzo si fa da parte (e incrocia anche le dita dei piedi). Voto 5 Paraculo che fa il vago
Piero De Medici: gasatissimo dopo la bella figura fatta in sede di consiglio della Signoria, quando ha balbettato qualche frase a favore del padre, a Venezia sta sulle spine: vuole assolutamente rientrare a casa (non è che le manca la mamma?). E, quando finalmente il bimbo di casa riprende possesso della sua cameretta e dei suoi balocchi, sempre “col pepe al culo” si mette in testa di dare una mano a suo padre nella cacciata dei mercenari al soldo degli Albizi che ancora gozzovigliano per Firenze. Gli energumeni per poco non lo sbudellano, e Cosimo si complimenta con lui per aver riportato a casa la pellaccia. Voto 6 Esaltato
Lucrezia Tornabuoni: è l’unica a cui l’esilio non dispiace. Non si perde una festa, sempre in prima linea quando si tratta di mettersi un bel vestitino e andare a fare quattro salti. Ma a conti fatti non è tanto mondana quanto sembra, ma, piuttosto che vederla fare la bella statuina, la preferiamo in versione “by night”. Voto 6 Festaiola ma non troppo
Marco Bello: è lui, il nostro ormai “giustiziere della notte” che smaschera il complotto ordito dai parenti-serpenti veneziani dei Medici. Ma custodisce anche il segreto del coinvolgimento di Lorenzo nell’assassinio di Giovanni, e per paura di mettere zizzania in famiglia, si tappa la bocca ma non troppo, dato che va a confessarsi. Nel mentre poi butta un paio di sguardi a Maddalena, tanto per tenersela buona in caso Cosimo dovesse sfrattarla e, tanto per mettersi in forma, si allena con lo spadone (facendo rigorosamente il vago) davanti allo sguardo della schiava veneziana e, per avvantaggiarsi, le offre anche la sua amicizia (il resto è per dopo!). Voto 7 Omertoso quanto basta
Il Doge: il serenissimo non è poi così tanto sereno quando si vede piombare nel suo orticello la famiglia Medici al completo. È risaputo che Cosimo cerca rogne, così, tanto per tenerlo occupato pensa di fargli un bel regalino (la già citata Maddalena) e prendere due piccioni con una fava: distrarlo e spiarlo. Ma il nostro doge, di rosso vestito o col mantello di vero ermellino a pois che fa molto moda autunno-inverno Luigi XV, ben presto si libera dell’incomodo e può tornare ad occuparsi degli affari propri (le sfilate di moda con ogni probabilità) Voto 6,5 Fashion addicted
Ezio Contarini: a volte ritornano … gli ex! Il buon Ezio non ha mandato giù “il gran rifiuto” di Contessina, così ritorna alla carica approfittando della momentanea assenza di Cosimo, ma non ha molto successo. Al di là di accompagnare l’antica fiamma ad una festa (peraltro poco divertente) e un paio di bacetti, non ottiene granché, forse sbaglia strategia, forse piuttosto che sulla denigrazione di Cosimo dovrebbe puntare di più sulla bellezza o sulle sue ricche vesti e le catene da rapper che porta al collo, ma non è capace di andare oltre e gli tocca ritornarsene da dove è venuto con la coda tra le gambe. Voto 5 Bello ma non balla
Rinaldo Albizi: dalle stelle alle stalle. Prima fa il galletto del pollaio: ha cacciato i Medici, se la comanda a Firenze, ha l’Isis (i mercenari barbuti) dalla sua … Ma non ha fatto i conti con la popolazione Fiorentina che non ha nessuna intenzione né di sopportare la fame né di tollerare la presenza dei suddetti mercenari per le strade, così si ribalta la frittata e, grazie al tradimento della famiglia Pazzi, finisce a soggiornare a spese della Signoria nella stessa confortevole cella che aveva ospitato poco tempo prima Cosimo. All’inizio se la vede brutta, tutti vogliono la sua testa e le speranze che qualcuno accorra in suo aiuto sono praticamente nulle, ma poi una luce appare infondo al tunnel: il papa! Il nostro santo padre fa il miracolo: convince Cosimo ad intercedere in favore di Albizzi (pecorone smarrito) facendo commutare la sua condanna in esilio. Ma prima di partire commette un grave errore: dice a Cosimo di sapere come è morto il padre senza rivelare chi come e perchè… Apriti cielo: mentre lascia la città, cade vittima di un’imboscata. Voto 6 Gola profonda
Maddalena: vittima del fascino di Cosimo, si fa persino piacere gli scarabocchi con cui il nostro esiliato si balocca nell’attesa di ricongiungersi finalmente con la sua cupola adorata, e dimentica di fare il suo dovere di spia del doge. Lo segue, successivamente, speranzosa di poter occupare un posto di prestigio a palazzo Medici, ma l’ingrato Cosimo le mette addosso un bel grembiulino da serva e la lascia al suo destino. Vista la malparata, Maddalena, che non vuole fare la fine del “cavallo morto”, fa gli occhi dolci a Marco Bello, giusto per assicurarsi un rimpiazzo che, oltretutto, e per sua fortuna, non è neanche malvagio. Voto 6,5 Previdente
Il papa: indovina chi viene a cena? Il papa in incognito vestito da fraticello! Quel cattivone di Visconti gli ha occupato Roma e il poveraccio è rimasto senza un tetto sopra la testa, allora pensa bene di autoinvitarsi dai Medici (tanto sono ricchi, una stanza per gli ospiti e qualcosa da mangiare in più ce l’avranno!), senza però portare il dolce! Però al papa si perdona tutto, anche l’assenza del dessert, ma è comunque giusto che ripaghi la gentilezza ricevuta e benedice i rinnovati lavori per il “cuppolone” speranzoso che, per l’occasione, alla messa solenne segua un aperitivo o anche n piccolo rinfresco! Voto 6 Scroccone
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Twitter: @Claudia78P
Medici 1×05