“Il terremoto punizione divina!” Il Ministro israeliano la spara grossa

Terremoto punizione divina. Questa l’opinione non di un esaltato da tastiera dei quali è pieno il web, non di una vecchietta un po’ suonata che mette in guardia gli avventori del bar sotto casa che poi si fanno una risata e continuano a bersi il caffè, ma di un Ministro. Anzi, per l’esattezza, un Vice Ministro per la Cooperazione regionale di Israele, si chiama Ayooub Kara ed appartiene al Likud, lo stesso partito del Premier Benjamin Netanyahu. “Terremoto punizione divina” tuona il viceministro, che avrebbe colpito l’Italia per punirla per l’astensione al voto dell’Unesco sulla città vecchia di Gerusalemme. Kara, che non è nuovo ad uscite sopra le righe, che ha più volte ribadito che Israele dovrebbe attaccare l’Iran, al momento della scossa si trovava in Vaticano con Papa Francesco che, secondo lo stesso Kara, ha fortemente disapprovato l’astensione dell’Italia. La questione riguardava la decisione ratificata dall’Unesco di chiamare la parte di Gerusalemme est con il solo nome islamico, cioè complesso della Moschea di Al-Aqsa ignorando il termine ebraico Monte del Tempio. Nella logica zoppicante del viceministro Dio, indignato dall’astensione italiana, avrebbe mandato un centinaio di scosse all’Italia per far capire che quella decisione lo aveva infastidito olotremodo.

 

terremoto punizione divina
Il terremoto nelle Marche

L’ambasciata Israeliana a Roma si è affrettata a prendere le distanze da Kara Le parole attribuite al vice ministro Kara non rappresentano assolutamente la posizione dello Stato di Israele e del ministero degli Esteri. Ci sarà un controllo sulla vicenda. Israele ha massima considerazione delle sue importanti e amichevoli relazioni con l’Italia ed è vicino al governo e al popolo italiano per i tragici terremoti”. C’è anche da dire che nonostante le parole di condanna di molti esponenti politici italiani della maggioranza, Renzi ed il Ministro Gentiloni hanno già annunciato un cambio di indirizzo della posizione italiana nelle prossime votazioni. Anche senza lo spauracchio della “punizione divina”.

 

Vai alla home page di LineaDiretta24

Leggi altri articoli dello stesso autore

@MassimoSilla_