Terremoto: i costi della prevenzione e della ricostruzione

Terremoto: i costi della prevenzione e della ricostruzione

La prevenzione, è per definizione, un’azione diretta a impedire il verificarsi o il diffondersi di fatti non desiderati o dannosi. Ma, puntualmente è un lemma che usato dalle nostre labbra, soltanto all’indomani di una tragedia. Dal terremoto all’Aquila a quello di Amatrice. Il centro Italia, trema ancora, Ussita trema.

In materia di prevenzione, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – INGV, basa le sue indagini su alcuni fattori, precisamente sulle caratteristiche geologiche dei terreni sottostanti e sulle probabilità di danneggiamento ed eventuale ricostruzionecrollo degli edifici. Prendendo come modello un eventuale terremoto di magnitudo compresa tra il 6° ed il 7° grado, che potrebbe verificarsi nel prossimo mezzo secolo nel territorio dell’Aquila, la prevenzione dovrebbe giocare un ruolo fondamentale per arginare i rischi e i danni futuri. Ma è soltanto lo Stato che può intervenire prima della catastrofica distruzione di un paese e soprattutto, in termini etici, evitare la morte delle persone.

Il numero delle vittime del terremoto dell’Aquila nel 2009 ( di magnitudo 6.3) è stato di 309 vittime, con circa 1.600 feriti e oltre 10 miliardi di euro di danni stimati: 48.000 sono gli abruzzesi riusciti a rientrare nelle loro case; 2.800 euro è stato il costo medio al metro quadro per costruire le case (nella new town) dove attualmente dimorano circa 15 mila persone; molte le persone che vivono ancora in alberghi; 3 miliardi sono stati spesi per i beni di prima necessità; di 7 miliardi è la stima fatta per la ricostruzione dell’intera città. “Se ad Amatrice non si finanzierà anche la ricostruzione delle seconde case, non si ricostruirà Amatrice”, ha dichiarato recentemente Stefania Pezzopane. L’affermazione dell’ex presidente della provincia dell’Aquila, ha un suo fondamento: all’Aquila, a parte i quattro anni di ritardo per la ricostruzione del centro storico, vi sono stati pochi contributi per le seconde case. I costi per la prevenzione e per la ricostruzione di una città dopo un terremoto sono elevati, ma quantificabili. Quelli delle vite umane no.

Vai alla home page di LineaDiretta24

Leggi altri articoli dello stesso autore

Twitter: @_mchiara

Terremoto: i costi della prevenzione e della ricostruzione Terremoto: i costi della prevenzione e della ricostruzione Terremoto: i costi della prevenzione e della ricostruzione Terremoto: i costi della prevenzione e della ricostruzione Terremoto: i costi della prevenzione e della ricostruzione Terremoto: i costi della prevenzione e della ricostruzione Terremoto: i costi della prevenzione e della ricostruzione Terremoto: i costi della prevenzione e della ricostruzione