La situazione nelle Marche dopo il sisma
LA SITUAZIONE NELLE MARCHE DOPO IL SISMA – Se fortunatamente il conto delle vittime del nuovo evento sismico che ha interessato il centro Italia è rimasto fermo a zero, il day after è purtroppo monopolizzato dalla conta dei danni. Le due scosse di magnitudo 5,4 e 5,9 che hanno avuto il loro epicentro a Castelsantangelo sul Nera, Visso e Ussita (qui il link con le foto e video del sisma nella città) in provincia di Macerata, hanno inflitto ulteriori danni alle case già provate dal sisma del 24 Agosto. Nella serata di ieri poi, alle 23:42 si è aggiunta una terza scossa di magnitudo 4.6.
LA PROTEZIONE CIVILE DELLE MARCHE – Il capo della Protezione civile delle Marche, Cesare Spuri, si è cosi espresso sulla situazione delle Marche dopo il sisma della scorsa notte: “Difficile parlare di un aggravamento, è un secondo terremoto. La zona che in parte era stata già provata ora è in una situazione di estrema gravità, abbiamo qualcosa come due o tremila sfollati, e temo molte più abitazioni inagibili di quelle censite dopo il sisma del 24 agosto”. Sfollati costretti a passare la notte al buio, a causa dell’interruzione di corrente elettrica e una zona, quella del maceratese, risparmiata in parte dal terremoto del 24 Agosto, che ora deve fare i conti con danni e distruzione.
CHIUSE LE SCUOLE PER CONTROLLI – Anche le scuole resteranno chiuse oggi per controlli sull’integrità degli istituti scolastici. Mentre a Fabriano (Ancona) sarebbe crollata una palazzina che ospita un liceo classico, come raccontato da alcune persone del luogo, nel resto del centro Italia si è deciso di chiudere preventivamente gli istituti a Macerata, L’Aquila, Camerino, Assisi, Bastia Umbra, Terni, Rieti, Ascoli Piceno, Perugia, Teramo, Castelli, San Sepolcro (Arezzo) e in provincia di Frosinone.
SISMA AVVERTITO IN TUTTO IL CENTRO ITALIA – Mauro Falcucci, Il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, uno dei comuni situati nell’epicentro del sisma ha dichiarato che “Ci sono crolli, non abbiamo notizie di vittime, ma siamo al buio e sotto un diluvio, aspettiamo che la Protezione civile ci porti delle torri-faro. Siamo per strada, davanti al comune. Le mura del paese sono crollate”. Anche allo stadio adriatico di Pescara il sisma è stato avvertito, portando l’arbitro alla sospensione temporanea della partita di serie A tra Pescara e Atalanta.
PANICO A VISSO – Momenti di puro terrore anche quelli che si sono registrati a Visso. Persone scappate in fretta dalle loro abitazioni, mentre intorno tutte le case stavano tremando, con il rischio di crolli. Lo stesso sindaco, era in collegamento telefonico con il tg durante la seconda scossa, ed ha attaccato immediatamente.
IL CAMPANILE DI CAMERINO – Finisce nel peggiore dei modi anche la storia del campanile di Camerino. Lesionato una prima volta dal terremoto del 1997, e riportato a nuova vita da un restauro durato quasi 7 anni, era stato in parte risparmiato dal sisma del 24 Agosto, che non era riuscito a farlo cedere del tutto. Ieri però l’ennesima scossa è stata fatale e il campanile è crollato su se stesso. Nella tragedia una piccola fortuna, la scossa fatale è stata la seconda, che ha fatto precipitare il campanile sulla casa storica di fronte, per fortuna gli inquilini erano scappati dopo la prima scossa, evitando cosi una strage sicura.
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