Arriva la seconda scossa, il centro Italia trema ancora
21.18, a due ore dalla prima un’altra scossa di terremoto colpisce il centro Italia. La terra continua a tremare, crolla la Chiesa di San Salvatore a Campi, interrotta la strada Valnerina per Visso, chiusa la Salaria all’altezza di Arquata del Tronto, e due feriti in codice giallo.
Saltate le linee elettriche e telefoniche, gente in strada e tanta paura. Secondo l’INGV “alle ore 21.18 un terremoto di magnitudo Richter ML 5.9 è stato localizzato nella zona al confine tra Marche e Umbria, pochi chilometri a nord dell’evento avvenuto alle 19.10. L’epicentro di questo terremoto è ubicato tra le province di Macerata, Perugia e Ascoli Piceno, a 3 km da Castelsantangelo Sul Nera, 14 km da Norcia e 21 km da Arquata del Tronto”. Per i geologi “si tratterebbe di un evento collegato al terremoto di Amatrice, potrebbe essersi aperta una nuova faglia e ora il rischio sono le doppie repliche”.
La sequenza sismica è stata avvertita anche nel Lazio, Abruzzo, Molise. Tante le zone coinvolte vicino Macerata, crolli a Camerino, San Severino Marche, Ussita, dove Marco Rinaldi, sindaco di questo piccolo comune italiano che fa 441 abitanti, si dice sconvolto. “Sono crollate parecchie case. Il nostro paese è finito. Si è spaccato il terreno. La frazione di Casali non la possiamo raggiungere”. Il Sindaco ai microfoni di Rainews24 spiega come sia estremamente difficile la situazione, “una scossa terribile e lunga, di una violenza inaudita. Il più forte terremoto della mia vita. Ora dobbiamo spostare 25 anziani di una casa di riposo, già ospitati in un hotel”.