Terremoto a Gubbio: due nuove scosse
Non sono ancora passate le immagini del terremoto che il 24 agosto ha devastato Amatrice, Accumoli, Arquata e Pescara del Tronto, che nella giornata del 24 ottobre, a due mesi esatti di distanza, sono state avvertite nuove scosse di terremoto a Gubbio, Rieti e Amatrice.
Le scosse di terremoto, in una zona compresa tra Rieti e Perugia, sono state almeno quattro. La prima, alle 00.06 del mattino del 24 ottobre è stata di magnitudo 2.2 con epicentro a Rieti e ipocentro a 9 km di profondità. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha poi rilevato una seconda scossa, alle 00:22 con magnitudo 2.8 ed epicentro ad Amatrice (Rieti), non sono stati segnalati però nuovi crolli.
Entrambe le scosse sono state avvertite dalla popolazione, ma in nessuno dei due casi sono stati segnalati danni a persone o cose. Successivamente la terra ha smesso di tremare per qualche ora, fino alle 05.27 del mattino, quando una scossa di terremoto di magnitudo 2.9 è stata registrata nel nord della provincia di Perugia, con ipocentro a 9 km di profondità ed epicentro a Gubbio. Anche in questo caso non sono stati segnalati danni.
Ma alle 20.41 è arrivata la più forte scossa di terremoto a Gubbio. Avvertita distintamente, anche per via dell’orario, da tutta la popolazione, la scossa è stata di magnitudo 3.0, con epicentro a Gubbio e ipocentro a 8 km a differenza delle altre scosse leggermente più profonde.
Con due scosse di terremoto a Gubbio in meno di 24 ore è tornata anche la paura. Sebbene per adesso non sia stato diramato alcun allarme e non siano stati segnalati danni, i timori sono facili ad alimentarsi; e la questione della prevenzione sismica dell’Italia centrale deve diventare una priorità assoluta nel nostro Paese.
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