GP d’Australia: Rossi commovente
Il GP d’Australia non ha deluso le aspettative: Marquez è caduto e per la prima volta in stagione fa zero punti, vince Crutchlow seguito da Rossi, autore di una straordinaria rimonta, che si piazza in seconda posizione. Ma al di là di ciò che abbiamo visto stamattina è stato l’intero week end a preparare il finale thriller della gara odierna. Tutto si è svolto seguendo un copione che sembra sia stato scritto a Hollywood.
Le variabili condizioni meteo, usuali nel GP d’Australia, hanno caratterizzato tutto il fine settimana facendo impazzire i team. Il problema è stato che pioveva a sprazzi e anche se in modo violento, poi il vento asciugava molto rapidamente la pista. Per alcuni team è stato difficile girare abbastanza da avere dei riferimenti certi. Preparare la moto per affrontare la pioggia e poi dopo pochi minuti ritrovarsi con una pista asciutta ha imposto continui cambi e tanto tempo perso.
In questo bailamme, i due piloti Yamaha sono sembrati in grande crisi. Entrambi hanno dovuto affrontare le Q1 insieme a Vinales della Suzuki, evento rarissimo per piloti di questo livello generalmente già ammessi alle Q2. Ma se Lorenzo almeno si salva accedendo alle Q2, Rossi no e alla fine si ritrova al quindicesimo posto sulla griglia di partenza.
Le prove libere qualche certezza però ce l’avevano data: la superiorità di Marquez. Sia su asciutto che su bagnato il neo campione del mondo faceva davvero paura. Ma oggi la pioggia ha dato una tregua agli organizzatori del GP d’Australia e il warm-up di questa mattina si è svolto all’asciutto.
In partenza sembrava andare tutto come previsto: Marquez si porta in testa dopo 4 curve sorpassando Espargarò. Rossi, non partito alla grande, rimane quasi tutto il primo giro in quindicesima posizione. Mentre Marquez in testa cerca la fuga, Rossi inizia la sua rimonta e dopo due giri è undicesimo. Dopo altri due giri Rossi è in nona posizione, davanti Crutchlow contende la seconda piazza a Espargarò. Il britannico inoltre inizia a girare sui tempi di Marquez. Dopo altri due giri, quando ne mancano ancora 22 al traguardo, Rossi raggiunge la sesta posizione. Il tutto mentre Crutchlow sorpassa Espargarò e si mette all’inseguimento di Marquez. A diciotto giri dal termine la rimonta di Rossi è quasi completa e, sorpassando i fratelli Espargarò e Dovizioso, raggiunge la terza piazza. Pochi secondi dopo Marquez cade.
Crutchlow si ritrova in testa alla gara e con un buon passo. Rossi a questo punto è secondo ma Crutchlow ha un discreto margine, è velocissimo e quindi irraggiungibile. Nelle ultime tornate prima del traguardo c’è la bagarre tra Vinales e Dovizioso per il terzo posto. Sul podio alla fine ci sale lo spagnolo col ducatista che finisce quarto. In quinta posizione finalmente Espargarò che ha lottato come un leone. Lorenzo finisce sesto dopo una gara assolutamente anonima. Col risultato di oggi Rossi precede Lorenzo di 24 punti quasi garantendosi il secondo posto nel mondiale. Tra sette giorni a Sepang penultima tappa della stagione col GP di Malesia.
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