Brylla

BRYLLA

Una nuova stella nel cielo di Roma

Nel quartiere Trieste nasce un nuovo format dedicato al mondo del vino

Il 22 ottobre 2016 apre Brylla, un locale rivolto ai winelovers della capitale che darà l’opportunità a tutti, in particolare agli appassionati del vino, di bere alla mescita tutti i vini in carta. Questo l’intento di Marcella Capaldo, grande amante dei vini, cresciuta fin dall’infanzia tra vigneti ed enoteche che ha deciso di realizzare un progetto originale, appassionato e di qualità.

Laurenzi Consulting, società leader nell’ideazione di format per la ristorazione, ha progettato e realizzato Brylla insieme allo studio di architettura Strato e a Repubblica Gastronomica che ha disegnato la brand identity del locale.

Nasce così Brylla, un wine bar moderno che offre una selezione di oltre 200 etichette di ricerca e passione, un ampio panorama sul mondo del vino da scoprire e degustare. Con un gioco di parole, il nome Brylla richiama sia l’ebrezza che la brillantezza delle stelle, come quella di Sirio, astro che fin dai tempi antichi indica il periodo di inizio della vendemmia.

Un posto dove bere bene, avere un’ampia scelta e sentirsi a casa. Brylla è il posto dove vorrei stare. Da noi qualsiasi vino presente nella carta, a esclusione delle bollicine, può essere bevuto alla mescita. Si può trovare una vasta gamma di etichette che rispecchiano molteplici realtà, dal piccolo produttore alle grandi cantine in prevalenza italiane ma anche francesi” dichiara Marcella.

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L’ARCHITETTURA

Il locale è diviso in due parti, quasi a rappresentare le sue due anime. L’idea di spensieratezza e convivialità della sala centrale si riflette nella presenza di due banconi simmetrici, lunghi 4.5 metri, situati nel cuore della sala. Lo spazio di lavoro diventa quindi una sorta di grande tavolo sociale intorno al quale i clienti possono intrattenersi, bere e conversare. Il design e l’arredo interni riprendono e recuperano i materiali classici delle cantine, come ad esempio il legno utilizzato per i banconi e il cotto per il pavimento.
Intima ed elegante la saletta accanto, un ambiente più raccolto dal colore blu notte che evoca il cielo stellato sotto il quale degustare il proprio calice di vino. Nel piano inferiore si “nasconde” infine un piccolo gioiello, una cantina di circa 40 mq dove i clienti possono recarsi per scegliere la propria bottiglia e in futuro potranno riservare una cena avvolti in un’atmosfera unica.

 

L’OFFERTA: il vino

La carta dei vini è un grande abbraccio sul mondo del vino degli ultimi trent’anni – precisa Marcella – Ci sono vini blasonati, etichette di nicchia, biologici, biodinamici e naturali. Nulla è escluso, purché sia buono”.

Da questo leitmotiv nasce una particolare carta dei vini dove lo stato d’animo diventa chiave di lettura per farsi guidare nella scelta. Questo approccio emozionale al vino ha portato alla creazione di tre suddivisioni: il vino Scacciapensieri, diretto e semplice, ideale per rilassarsi e liberare la mente; il Comfort Wine più avvolgente e perché no anche lussuoso, perfetto per una situazione familiare e rilassante; il Riflessivo, un vino complesso, intrigante da bere quando ci si vuol cimentare in un’esperienza più impegnativa e affascinante.
La carta è un grande viaggio attraverso le zone vinicole più importanti del mondo e produzioni più piccole di altissimo livello. Si comincia dalla Francia, partendo dai grandi rossi di Bourdeaux, per passare alla Cote d’Or in Borgogna, alla Côte du Rhônes e ai grandi bianchi della Val de Loire. Da Bordeaux e Bourgogne, Brylla ha tratto una selezione di Grand Cru, tutti golosamente al calice.
Spostandoci in Italia, troviamo Barolo e Barbaresco – selezionati “vigneto per vigneto” – Amarone della Valpolicella, Brunello di Montalcino e la Toscana. Altre etichette arrivano dall’Alto Adige, dalla Liguria con il Rossese di Dolceacqua, dal Molise con la DOC Tintilia, dalla Sicilia, con i bianchi e i rossi dell’Etna e da molte zone del Lazio. Particolare e corposa la bella selezione di Riesling tedeschi e italiani. Ben rappresentata la Campania, terra d’origine di Marcella, con Fiano d’Avellino, Greco di Tufo, l’Aglianico nelle sue diverse espressioni – tra cui il Taurasi – ma anche piccole produzioni ischitane e della Costa d’Amalfi. Champagne e grandi bollicine italiane chiudono il cerchio.
Per esplorare al meglio questo colorato ventaglio enologico, Brylla si propone in forma di assaggio, calice, mezza bottiglia o bottiglia. I costi della degustazione sono proporzionali tra di loro: il prezzo del calice corrisponde a un quinto della bottiglia, l’assaggio alla metà del calice e così via.
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L’OFFERTA: il cibo

L’offerta enologica di Brylla è accompagnatada una proposta gastronomica ugualmente unica, come recita il payoff “Leva la sete, placa la fame”. Il menu del bancone, spazia dai salumi, formaggi e sottolio della gastronomia, alle terrine, gli affumicati e i patè fino ad arrivare alla degustazione del Mare in Scatola, conserve provenienti da note aziende italiane, spagnole e portoghesi. Una carta delle tapas contiene piccoli e saporiti bocconi per accompagnare il vino, come Cozze alla brace, Guancia di manzo, Pancia di maiale e Terrina di carne d’oca con senape rustica.

Nella saletta il menu à la carte è intrigante e goloso, pensato e realizzato per sporcarsi le mani e deliziare il palato. Include pietanze cucinate con il Josper, forno a brace di origine spagnola ideale per cotture veloci ma succulente, come ad esempio la Pluma di maiale iberico con insalatina radicchio, valeriana e cachi, il Galletto Spatchcock con macco di fave e cicoria, il Baccalà con crema di broccoli e pomodorini confit, il Midollo alla brace con insalatina di prezzemolo. L’altra faccia del menu di Brylla comprende piatti preparati a fuoco lento, dal gusto intenso e avvolgente, per mantenere tutti i succhi di cottura, tra cui Guancia di Manzo alle nocciole con sedano rapa fondente, Punta di petto di Vitella con schiacciata di patate e Filetto alla Rossini. Dalla lavagna, le proposte del giorno secondo la disponibilità del mercato e delle stagioni.

Brylla aprirà al pubblico sabato 22 ottobre, ore 18.30.

Orario: dal martedì alla domenica dalle 12.00 alle 15.00 e dalle 18.30 alle 24.00. Chiuso il lunedì