Pazza Serie A: Roma e Milan seconde, Inter nei guai
Alcuni risultati dell’ottava giornata di Serie A hanno assunto anzitempo il sapore di un verdetto. Il riferimento riguarda soprattutto lo scontro diretto tra Napoli e Roma al San Paolo, che ha decretato il sorpasso dei giallorossi ai danni della squadra di Sarri. Per molti, infatti, questo era il match che avrebbe definitivamente eletto ad “anti-juve” una delle due squadre. In realtà, la classifica ci fa capire che è ancora troppo presto per i festeggiamenti e che, questa pazza Serie A, avrà ancora molto da raccontarci. Pazza come l’Inter che perde ancora in casa e con i tifosi sempre più ai ferri corti con Icardi.
Il duello tra Napoli e Roma è destinato ad accompagnarci per tutta la durata della stagione. A suggerircelo, sono soprattutto le capacità di Sarri e Spalletti, maestri del calcio in grado di sovvertire i pronostici in qualsiasi momento della stagione. A proposito di aspettative, tutti coloro che avevano definito Edin Dzeko un “flop”, nel corso di questa stagione si stanno sicuramente mangiando le mani. Il bosniaco ha segnato ben 7 gol in 8 partite, comparendo sul tabellino dei marcatori contro avversarie del calibro di Inter e Napoli, per l’appunto. Ma, a prescindere dai gol, sorprende anche la sua presenza nel corso della partita, la partecipazione al gioco e il numero di occasioni da gol che è riuscito a procurarsi nei 90 minuti, decisamente più alto rispetto alla passata stagione.
La rinascita di Dzeko e le vittorie contro Inter e Napoli hanno restituito un pò di energia positiva intorno a una squadra che, prima di oggi, non sembrava avere l’ambizione giusta per restare al passo con il Napoli e la Juventus.
Roma e Milan intanto si godono il secondo posto. In seguito alla vittoria del Milan contro il Chievo infatti, anche i rossoneri in un solo match si sono ritrovati di colpo secondi in classifica. Un risultato temporaneo, ma che porta un pò di gioia in un ambiente ancora contaminato da vicissitudini societarie come il closing che si avvicina o il recente caso Maldini.
Niente di paragonabile al polverone alzato da Icardi sull’altra sponda del Naviglio. In occasione del match tra Inter e Cagliari, i tifosi neroazzurri hanno manifestato tutto il loro dissenso nei confronti di Icardi, colpevole di aver infangato l’immagine della tifoseria interista all’interno della sua biografia uscita di recente nelle librerie.
Come se non bastasse, nel corso del match, Icardi ha sbagliato un rigore decisivo e, addirittura, il Cagliari è riuscito a portare a casa i tre punti grazie al gol di Melchiorri e alla papera di Handanovic. Insomma, una sorta di “butterfly effect” che ha scaraventato l’Inter a 5 punti di distacco dalla zona Champions e a 10 punti dalla Juventus.
Già, la Juventus, l’altra squadra ad aver approfittato della vittoria della Roma sul Napoli. I bianconeri, infatti, nonostante le difficoltà, hanno battuto l’Udinese grazie ai colpi di genio di Dybala. La Joya ha ribaltato il momentaneo vantaggio della squadra di Del Neri trasformando in gol un calcio di punizione e un rigore procurato da Alex Sandro.
I 5 punti che dividono i bianconeri dal secondo posto (Roma e Milan), assumono un valore significativo se consideriamo che, sempre in un range di 5 lunghezze, sono comprese ben 11 squadre, dal secondo all’undicesimo posto. Una classifica cortissima che, se da un lato fa ben sperare le squadre momentaneamente al di sotto delle proprie aspettative (vedi l’Inter), dall’altro ci fa capire quanto sia vulnerabile il secondo posto di Roma e Milan. Come al solito, nonostante stia manifestando qualche incertezza di troppo, l’unica squadra a non preoccuparsi resta la Juventus.
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