Funerali di Dario Fo, sabato l’ultimo saluto (laico) all’artista

Aveva salutato, per l’ultima volta, la sua Franca con l’urlo straziante “Ciaoooo!”, e ora è tempo di dire addio anche a quel gigante italiano del teatro, dell’arte e della letteratura contemporanea. Secondo quanto riportato dal sito di “Rai News”, i funerali di Dario Fo, premio Nobel e artista eclettico scomparso ieri, 13 ottobre, si terranno in forma laica e pubblica dalle ore 12 di domani, sabato 15 ottobre, a Milano.

La salma dell’eterno e sommo “giullare”, situata, dalle ore 9.45 di venerdì 14 fino alle 11 di sabato 14 ottobre, nella camera ardente, il Piccolo Teatro Strehler di Milano – lo stesso luogo dove Fo aveva festeggiato, a marzo scorso, i suoi 90 anni insieme ad amici, parenti, attori e musicisti–, sarà poi trasferita in piazza Duomo per le esequie, anche per consentire la massima partecipazione possibile. In occasione dei funerali di Dario Fo, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha proclamato il lutto cittadino come “gesto di vicinanza e affetto da parte dell’amministrazione e di tutta la città”.

Un cordoglio affettuoso e sincero, un ultimo saluto appassionato e profondo dei milanesi –e non solo- a colui che, grazie ai suoi spettacoli e ai suoi scritti, ha tenuto ben alta la bandiera della cultura italiana in tutto il mondo. Non è un caso infatti che, a poche ore dal decesso, testate giornalistiche estere del calibro de “Le Monde” e “The Guardian”, hanno riportato alla mente dei lettori la produzione artistica e letteraria di Dario Fo e la sua attività politica, mentre “El Mundo” ha ricordato il defunto artista, definendolo l’ “Arlecchino d’Italia”.

“Dario parlava tante lingue: quella del teatro, quella della politica, quella dell’impegno sociale, quella dei diritti. Tante lingue per ricordarci sempre l’importanza della libertà, della giustizia, dei diritti civili e sociali, della dignità di ogni donna e di ogni uomo” – ha sottolineato l’ex sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, in un post di commiato su Facebook, concludendo che, una personalità come Dario Fo, mancherà a lui e “all’Italia mancherà un artista geniale e straordinario”.