Teatro Palladium: al via la nuova stagione, da Edipo a Godot
Il sipario è pronto ad aprirsi. Da domenica 9 ottobre sul palco del Teatro Palladium dell’Ateneo di Roma Tre, musica, cinema, poesia, danza, letteratura e fotografia torneranno a fondersi in quell’idea di teatro “basata principalmente sulla formazione dei giovani, sul rapporto fra tradizione e sperimentazione, sull’approfondimento culturale, sul coinvolgimento della comunità accademica, della città e del territorio”, come afferma il rettore Mario Panizza alla presentazione del nuovo cartellone.
Una stagione, quella messa a punto dai curatori Francesca Cantù (supervisione e teatro), Vito Zagarrio (cinema), Luca Aversano (musica e danza) e Giuseppe Leonelli (poesia e letteratura), che è connubio tra repertorio classico e e produzioni innovative. In scena i nomi prestigiosi di Glauco Mauri, al Teatro Palladium con “Edipo il mito e la storia”, e Massimo Wertmuller, impegnato in una rilettura dell’Iliade; e ancora, tra i testi classici in programma, la “Fedra” con la regia di Edoardo Siravo e l’interpretazione di Stefania Barca, “Il divorzio” di Vittorio Alfieri, tra le sue poche commedie scritte e che inaugurerà la collaborazione con il Teatro di Roma, il melologo “Enoch Arden” di Richard Strauss con Vanessa Gravina. Spazio dunque anche al teatro contemporaneo con “Il pellicano” di Strindberg riletto da Walter Pagliaro; “Centomila, uno, nessuno”, omaggio di Giuseppe Pambieri a Pirandello, scritto e diretto da Giuseppe Argirò; i “Vecchi tempi” di Pinter con la regia di Pippo Di Marca; “En attendant Godot” con Salines e Siravo con la regia di Maurizio Scaparro. Alle produzioni delle giovani generazioni sarà inoltre dedicata “Contemporanea”, sezione in cui tenere d’occhio Babilonia Teatri con “Jesus”, Belle Bandiere con “La pazzia di Isabella”, i Sacchi di Sabbia in collaborazione con Massimiliano Civica, lo Stabile di Genova e il “MayDay”( una collaborazione con l’Associazione teatrale dei Comuni del Lazio).
E ancora gli appuntamenti con la danza, la musica – che, oltre alle produzioni autonome, conterà su prestigiose sinergie, come quella con l’Accademia Filarmonica Romana, Nuova Consonanza e il Conservatorio di Milano – e gli eventi dedicati alla poesia, alla letteratura, e al cinema, ambito nel quale, il Teatro Palladium proporrà incontri con protagonisti dello schermo, affermati ed emergenti, puntando ad offrire un caleidoscopio di iniziative collaterali caratterizzato dalla contaminazione tra arti.
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